Stop serio per Dumfries: Inzaghi ha due assi nella manica (forse tre)

L’infortunio di Dumfries è più grave del previsto: Inzaghi ha diverse soluzioni per sostituire l’olandese nella formazione titolare

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E tra i duri dell’Inter c’è sicuramente Denzel Dumfries, un calciatore essenziale per il gioco espresso dalla squadra di Simone Inzaghi e che in questa stagione si è riscoperto finalizzatore, capitalizzando un gran numero di occasioni create dal club nerazzurro.

Dumfries incredulo
Denzel Dumfries dovrà saltare diverse partite dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Ora, però, il tecnico di Piacenza dovrà fare i conti anche con l’assenza dell’olandese, che si è fermato nel big match contro l’Atalanta e dovrà restare ai box più a lungo del previsto. Come vi abbiamo riportato nella giornata di ieri, la sua presenza è a forte rischio anche per l’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco, un appuntamento in cui l’Inter vuole dare il massimo per continuare la sua rincorsa europea.

E di mezzo c’è anche il derby di Coppa Italia contro il Milan, un altro match decisivo per le sorti della stagione della Beneamata. Inutile piangersi addosso, visto il nuovo calendario, le partite in più e i tantissimi impegni a cui tutte le big devono far fronte. Avere infortuni è quasi automatico e bisogna ragionare oltre, soprattutto in relazione ai possibili sostituti.

Inzaghi deve reinventare la fascia destra: tre possibili alternative

In assenza di Dumfries, il primo nome che viene in mente per sostituirlo è sicuramente Matteo Darmian. L’italiano è stato fermo per un problema muscolare, ma sta ritrovando la miglior condizione e potrebbe scendere in campo già per la partita contro l’Udinese. Certo, si perde spinta e inserimenti in area, caratteristiche che dovranno essere compensate dalla catena di destra, soprattutto dalle mezzali.

Inzaghi in primo piano
Simone Inzaghi cerca una soluzione per sostituire Dumfries (LaPresse) – interlive.it

In altre occasioni, soprattutto contro avversari più chiusi, potrebbe toccare a Zalewski. Lui è più abile nell’uno contro uno e andare al cross, ma cede parecchio nella solidità difensiva. Sicuramente gli saranno concessi diversi spezzoni di gara nelle prossime partite.

Infine, c’è anche l’opzione, in determinati momenti del match, di riprovare Bisseck da esterno largo a destra. È stata una soluzione emergenziale contro l’Atalanta, ma potrebbe essere riproposta nei minuti finale e quando bisogna blindare il risultato. Una extrema ratio a cui Inzaghi non è detto che abbia rinunciato del tutto. D’altronde, nell’emergenza può uscire anche qualcosa di buono.

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