Svolta per il futuro di un big: chiusura dopo Inter-Udinese

Il futuro di un big è cambiato dopo Inter-Udinese: il destino del calciatore è stato deciso, Marotta ora sa cosa fare

Inter-Udinese ha dato diverse indicazioni relative il futuro. Innanzitutto, i nerazzurri affrontavano diversi calciatori finiti nel mirino per la prossima estate, a partire da Lucca fino ad arrivare a Bijol e Solet. A prescindere dai possibili colpi in entrata, c’è anche da prestare parecchie attenzioni alle uscite e a chi potrebbe non essere più ad Appiano Gentile nei prossimi mesi.

Solet e Mkhitaryan durante Inter-Udinese
Inter, chiusura dopo la partita contro l’Udinese (LaPresse) – interlive.it

Arnautovic ha convinto ed è finito tra i migliori in campo, mentre Correa ha steccato ancora una volta, mettendo in difficoltà la squadra e scatenando l’ira di molti tifosi. Un altro calciatore in bilico ha dato risposte importanti, confermando la sua assoluta importanza nello scacchiere di Simone Inzaghi.

Stiamo parlando di Henrikh Mkhitaryan. All’armeno è mancato solo il gol, ma si è messo in luce con un’altra prova totale, capace di zittire anche i più scettici sulle sue prestazioni. Il centrocampista ha difeso, ha rifinito e ha lanciato la manovra e le transizioni in fase offensiva. Il suo valore è assoluto ed è giudicato con grande stima da Inzaghi, che quando può non lo toglie mai dal campo.

Inter-Udinese, il futuro di Mkhitaryan è segnato: un altro anno ancora

L’ex Roma e Manchester United ha compiuto 36 anni a gennaio e non è proprio il profilo ideale per il nuovo corso giovane che Oaktree vuole lanciare all’Inter. Ha un contratto in essere fino al 30 giugno 2026 e la dirigenza ha tutta l’intenzione di rispettarlo.

Mkhitaryan in primo piano
L’Inter vuole trattenere Mkhitaryan per un’altra stagione (LaPresse) – interlive.it

L’armeno sta dando prova sul campo di grande affidabilità sotto il punto di vista tecnico e fisico. Ha giocato addirittura 28 partire in Serie A in questa stagione, mettendo a segno un gol e quattro assist. Insomma, al pari di Barella e Calhanoglu, è imprescindibile e potrebbe fare da chioccia a chi potrebbe arrivare in quella posizione.

Negli scorsi giorni, Mkhitaryan era stato possibilista sul suo futuro, quindi sulla sua permanenza all’Inter, ma se dovesse continuare a fare così bene, ci sarebbero davvero pochi dubbi sulla sua gestione da parte del club. Rappresenta l’asse portante di un gruppo vincente: la sua eredità andrà gestita con calma e cautela, nell’ottica di rotazioni sempre maggiori, ma la sua permanenza per un altro anno appare scontata. D’altronde, merita di essere l’eccezione che conferma la regola.

 

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