Il fuoriclasse portoghese è in scadenza con l’Al-Nassr ed è rebus rinnovo, sarebbe stato accostato a top club europei. Inter menzionata speciale
L’arrivo a sorpresa di Cristiano Ronaldo alla Juventus nella ormai lontana estate del 2018 ha nutrito la Serie A di grandi speranze, per scacciare gli strascichi di quel lento declino vissuto nel decennio precedente.
Le speranze si sono poi tramutate in fatti, perché da allora il livello del movimento calcistico italiano è effettivamente cresciuto come da previsioni. Il suo percorso in bianconero, però, non ha avuto lunghissima vita.
Ha fatto poi rientro al Manchester United, dove tutto è cominciato, lasciando dietro di sé l’amarezza di non aver cambiato anche lì le cose in meglio.
A seguito della rottura anticipata con la gestione Erik ten Hag, il pluripremiato Pallone d’Oro ha infine sposato il progetto tecnico dell’Al-Nassr in Arabia Saudita, a fronte di un ingaggio record mai registrato prima di allora.
Anche in quella circostanza, Cristiano Ronaldo ha funto da apripista per un esodo notevole di vecchie glorie del calcio europeo, tutte accomunate dal desiderio di sperimentare una piazza in ascesa, immersa nel lusso più sfrenato.
Gli anni vissuti su suolo saudita, in ogni caso, hanno rappresentato una sfida interessante per colui da cui tutti si sarebbero aspettati, prima o poi, un po’ di sana noia per un livello qualitativo inferiore al proprio. ‘CR7’ non ha affatto perso l’entusiasmo, anzi ha continuato ad inseguire gol, trofei e record personali.
Questo, con buona probabilità, ha contribuito a non ridurre l’intensità del proprio gioco in funzione della sua presenza in Nazionale, da cui non ha ancora intenzione di volersi separare.
La separazione con l’Al-Nassr, al contrario, sembra esser ormai sopraggiunta. Perché il suo contratto è in scadenza alla fine del prossimo giugno e fra una duna e l’altra non si è ancora discusso di un potenziale rinnovo.
Cristiano Ronaldo in scadenza e niente rinnovo, per l’Inter sarebbe una fantasia
La possibilità di un addio a fine stagione ha fatto letteralmente sbizzarrire i media internazionali, compresa ‘Sky Sports UK’, con speculazioni di alto profilo e dal sapore piuttosto utopistico.
Fra queste non sono mancate le associazioni del nome di Cristiano Ronaldo a squadre elitarie del calcio europeo, all’insegna di un clamoroso ritorno nel calcio che conta. Oltre al Real Madrid, a cui resta indissolubilmente legato a vita, il portale ‘ElDesmarque.com’ ha menzionato anche l’Inter.
L’obiettivo? Renderlo nuovamente partecipe di una competizione internazionale di nuova fattura, ovvero il Mondiale per Club. Al via con la primissima edizione proprio il prossimo giugno, negli Stati Uniti.
Pare tuttavia abbastanza scontato che il dualismo Cristiano Ronaldo e Inter fatichi a trovare appigli concreti. La motivazione non ricade affatto sul potenziale apporto del calciatore al gioco di Simone Inzaghi, quanto piuttosto una questione che aveva già trovato contrario Giuseppe Marotta in passato, proprio ai tempi della Juventus. Ovvero quella economica.
Nessun rimpianto per l’Inter, CR7 al Mondiale con l’Al-Hilal
Già ai tempi della Juventus, l’ex direttore sportivo dei bianconeri si era detto sfiduciato dagli elevatissimi costi di gestione di un’operazione che – bilanci alla mano – ha effettivamente pesato sulle casse societarie della ‘Vecchia Signora’ con una posizione debitoria significativa, perdurata fino al completo scioglimento del precedente Consiglio d’Amministrazione.
Chiusa la porticina dell’Inter senza troppi rimpianti, dunque, è verosimile che Cristiano Ronaldo possa invece sposare il progetto dell’Al-Hilal. Altro club saudita e rivale dell’Al-Nassr, già qualificato alla prossima edizione del summenzionato Mondiale.