Nel tardo pomeriggio di oggi era prevista la conferenza stampa di Inzaghi prima del Bayern: l’allenatore annuncia il probabile forfait di Dimarco
Simone Inzaghi si è presentato in conferenza stampa, caricando l’ambiente in vista della partita contro il Bayern Monaco: “Domani c’è una grande sfida contro una squadra fortissima che insieme al Real Madrid è la favorita per la vittoria finale. I ragazzi sanno quello che abbiamo speso e consumato per essere qua, cercheremo di fare il massimo”, ha dichiarato.

A dominare l’attenzione mediatica, in vista del match contro il Bayern, sono sicuramente gli infortuni. I bavaresi hanno diversi big out, tra cui spiccano soprattutto Musiala, Davies e Neuer, ma anche i nerazzurri hanno diversi calciatori acciaccati o da valutare. Simone Inzaghi ha fatto il punto della situazione ai microfoni di ‘Sky Sport’, parlando di come stanno alcuni dei suoi big.
“Bastoni e Dimarco come stanno? Loro due e Calhanoglu domenica avevano dei problemi a Parma. Hakan e Bastoni si sono allenati con la squadra, Dimarco ha fatto personalizzato, saranno da valutare”, ha dichiarato. In conferenza stampa, ha aggiunto che per l’esterno le possibilità di esserci sono comunque basse: “Per domani, Bastoni più sì che no, mentre Dimarco è più no che sì. Calhanoglu ha preso una botta. Ho potuto fare solo un cambio voluto sabato, a Parma volevamo vincere e lo sappiamo. È un punto che ci fa male, c’è grande delusione”.
Inzaghi dalle critiche alle assenze del Bayern: le parole in conferenza
Il tecnico nerazzurro ha risposto anche alla domanda relativa le assenze in casa Bayern: “Cosa significa l’assenza di Musiala? Bisognerebbe chiederlo a Kompany, è tra i migliori talenti al mondo. Ma il Bayern ha Gnabry e Muller, questo la dice lunga sulla loro forza”. E ha aggiunto: “Sono due mesi che giochiamo in 14, domani forse arriviamo a 16. Si parla solo delle assenze del Bayern, ma noi abbiamo 5 giocatori che sono rimasti a Milano. Noi lavoriamo, andiamo avanti sapendo che domani ci sarà un grandissimo scoglio davanti a noi”.
Inzaghi ha rivendicato con forza anche il percorso fatto dopo le tante critiche ricevute dopo il Parma: “Nelle ultime nove di campionato abbiamo vinto sei volte e ne abbiamo pareggiato tre. Però, si è detto di tutto su di noi. Io avrei potuto dire a Farris che i quattro cambi di Parma erano forzati e non l’ho detto proprio per vedere cosa si sarebbe scritto – ha specificato -. Non erano programmati o inventati da me o dal vice allenatore”.
Ora, però, bisogna guardare avanti, perché l’appuntamento contro il Bayern Monaco può valere un’intera stagione e anche Inzaghi sa bene di avere una grossa opportunità nei quarti di finale.