Inter, penalizzazione e campionato stravolto: interviene la Procura

Le nuove accuse potrebbero riaprire il caso che appariva chiuso: il rischio di una sanzione in termini di punti è reale

Con il pareggio del Napoli a Bologna, gli uomini di Conte si sono confermati a -3 dall’Inter di Inzaghi. Sarà dunque testa a testa fino alla fine. E non è escluso che Inter e Napoli possano arrivare appaiate a fine campionato. In quel caso, sarebbe spareggio.

Simone Inzaghi preoccupato
Inter, penalizzazione e campionato stravolto: interviene la Procura (Ansa) – interlive.it

Ma, nel frattempo, torna di attualità il caso delle plusvalenze. Non quelle della Juve e nemmeno quelle su cui sta indagando la Procura di Roma relative all’affare Nainggolan-Zaniolo con l’Inter. La trattativa su cui potrebbe arrivare un rumoroso dietrofront da parte della Procura FIGC è quella che nel 2020 portò Victor Osimhen al Napoli.

La Procura FIGC ha infatti ricevuto gli atti dall’inchiesta della Procura di Roma. Atti relativi all’indagine riguardante le presunte plusvalenze fittizie legate all’acquisto di Victor Osimhen dal Lille. E ora il procuratore federale Giuseppe Chiné ha trenta giorni per decidere se chiedere la revocazione del processo sportivo.

Aurelio De Laurentiis, tramite i suoi legali, si è finora mostrato sereno. Tutto ciò in base al fatto che il Napoli è già stato prosciolto da ogni accusa. Tutto cambia, però, con l’emergere di nuovi fatti che potrebbero appunto portare alla riapertura del procedimento. Dunque, gli azzurri, attualmente secondi in classifica in Serie A a soli 3 punti dall’Inter del Napoli, rischiano davvero una penalizzazione?

Qualora il caso venisse riaperto, il Napoli potrebbe dover affrontare delle sanzioni, sulla cui natura è ancora prematuro parlare. Si potrebbe andare un’innocua ammenda fino a una più grave penalizzazione in classifica, così com’è già accaduto alla Juventus nel passato recente. Ma se la penalizzazione venisse confermata, potrebbe influire sulla stagione in corso? Sembra improbabile. In caso di decurtazione di punti, verosimilmente il malus verrebbe applicato nel prossimo campionato.

Le accuse al Napoli: c’è ancora il rischio penalizzazione

L’inchiesta riguarda il trasferimento di Osimhen dalla Francia al Napoli: un affare di 76 milioni di euro, di cui 20 milioni legati alla cessione di quattro giocatori al Lille. Si trattava di Palmieri, Liguori, Manzi e Karnezis. Tre primavera, subito scomparsi dal calcio professionistico, e un portiere di riserva, oggi ritiratosi dopo due sole presenze con la seconda squadra del club francese.

Osimhen e De Laurentiis davanti a un poster di Maradona
Le accuse al Napoli: c’è ancora il rischio penalizzazione (Ansa) – interlive.it

Secondo l’accusa, le valutazioni fatte per i tre giovani e il portiere greco potrebbero essere state gonfiate per sistemare i bilanci. Una pratica che non occorre spiegarvi, dato che è già stata praticata, analizzata e sanzionata in altri casi di giustizia sportiva. Nell’inchiesta, secondo quanto rivelato da La Repubblica e confermato da Calcio e Finanza, sarebbe entrata anche l’operazione Manolas-Diawara con la Roma.

Chiné, dopo aver studiato le nuove carte, potrebbe chiedere un altro processo. Sulla base di quali novità? Nell’inchiesta romana sono stati ascoltati dalla Guardia di Finanza alcuni dei giocatori coinvolti. Insomma, quei tre Primavera del Napoli che non sono mai realmente andati al Lille. Nella peggiore delle ipotesi, il Napoli potrebbe dunque rischiare l’inibizione per il suo presidente di almeno dieci mesi e la penalizzazione in classifica di 10 punti

I possibili fatti nuovi

L’eventuale penalizzazione dovrebbe quindi arrivare entro il 30 giugno, visto che la sentenza va infatti emessa entro novanta giorni dalla loro ricezione. In teoria, dunque, sembrerebbe che la penalizzazione possa essere applicabile alla stagione in corso, anche a campionato finito.

Primo piano di Aurelio De Laurentiis
I possibili fatti nuovi (Ansa) – interlive.it

Ma dipende soprattutto da quando esattamente gli atti sono arrivati a Chiné. Se la ricezione è avvenuta dopo il 2 di aprile, molto probabilmente, le eventuali sanzioni sarebbero posticipate alla prossima stagione.

Su La Repubblica si legge: “Esattamente come successo alla Juventus (inizialmente le plusvalenze furono giudicate insieme) di fronte a fatti nuovi il pm del calcio può chiedere un altro processo. La domanda è: esistono fatti nuovi?“. Ecco, questo è il punto. Non sappiamo quali informazioni nuove siano state raccolte dagli inquirenti. E senza nuove prove importanti non potrebbe mai esserci penalizzazione.

Gestione cookie