Urge una visita oculistica: Barella, i numeri che smentiscono Cassano

L’ex centravanti nerazzurro ha criticato l’operato del centrocampista contro il Bayern, ma i fatti rivelano tutt’altro. Ecco il resoconto

Non è nuovo ad interventi piccati e commenti fuori dall’ordinario, raccogliendo spesso opinioni contrastanti dagli stessi colleghi con cui spartisce la partecipazione al podcast ‘Viva El Futbol’, nato dalla mente di Lele Adani.

Barella e Cassano
Urge una visita oculistica: Barella, i numeri che smentiscono Cassano – Interlive.it

Nell’ultima puntata, Antonio Cassano si è soffermato sulla prestazione dell’Inter, reduce dalla brillante vittoria ai danni del Bayern Monaco con il punteggio di 1-2, sul terreno di gioco dell’Allianz Arena.

A suo dire, una vittoria costata tanto sudore ma ben lontana dal poter esser considerata come un’impresa eroica, rimarcata da tutti: “Hanno giocato una partita solida e pensato soltanto alla fase difensiva. Avrebbero potuto segnare almeno un altro paio di gol”.

All’ex centravanti di Real Madrid, Inter e Roma, fra le tante, è piaciuto l’approccio degli attaccanti dell’Inter, Lautaro Martinez e Marcus Thuram, accompagnati da un Carlos Augusto in vena di fare grandi cose. Ma fra le note negative, un po’ a sorpresa, rientra un altro elemento cardine del gioco nerazzurro: Nicolò Barella.

Barella smontato da Cassano, ma asfalta tutti in Serie A: è il migliore nel suo ruolo

“Non è stato affatto tra i migliori, anzi. Per me è stato fra i peggiori, non ha giocato una buona partita”, ha ammesso Cassano ai danni di Barella.

Barella e i dati della sua partita col Bayern
I numeri di Barella col Bayern (ANSA Foto) – Interlive.it

Parole forti ed apparse un pizzico immeritate, dal sapore di pregiudizio che prescinde dall’evidenza. Perché il centrocampista nerazzurro, dall’alto di uno stato di forma eccezionale, è stato ancora una volta trascinatore assoluto dei suoi.

Ha ricoperto ogni zona del campo senza lasciar buchi, soprattutto in quelle circostanze in cui l’Inter doveva liberarsi dal pressing avversario, divenuto intenso con il crescere dei minuti.

Ogni tocco maturato dai suoi piedi ha cucito il gioco e rifinito, con l’abilità di uno scadenzatore maniacale, persino azioni in cui si è visto meno dei suoi compagni. Del resto, per poter correre da una parte all’altra del campo, bisogna pur sempre rifiatare ogni tanto.

A conferma dell’ottima prestazione del centrocampista e di un livello complessivamente molto alto in questa stagione, ci sono numeri che non mentono. In relazione a tutti gli altri centrocampisti del campionato di Serie A, Barella vanta numerosi primati, esposti a seguire:

  • per numero di passaggi diretti verso l’area di rigore;
  • per numero di passaggi filtranti tentati;
  • per numero di passaggi filtranti completati;
  • per numero di assist;
  • per numero di assist che hanno condotto a tiri in porta;
  • per numero di assist su azioni chiave;
  • per numero di cross tentati;
  • per numero di cross di precisione;
  • per numero di cross diretti verso l’area di rigore.
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