L’Inter teme di inciampare nei soliti errori ma poi rialza la testa: l’analisi di Inzaghi dopo la vittoria per 3-1 sul Cagliari
A fine match, Simone Inzaghi ha voluto sottolineare il grande sacrificio a cui sono stati finora chiamati i suoi giocatori. “Sono tutti perfetti. Arnautovic è stato bravissimo, ha fatto una grandissima partita. Ha dato una grandissima palla a Lautaro: è stato bellissimo. Ci tenevamo tanto, c’è tanta fatica ma siamo orgogliosi. L’anno scorso abbiamo fatto 49 partite in tutto, e ora siamo a 48 al 12 aprile. Questa è una stagione super performante, lo sapevamo e ci stiamo adeguando con difficoltà. Ci mettiamo tantissimo sacrificio“.
Tornando alla gara contro il Cagliari, Inzaghi ha messo in risalto la reazione della squadra dopo il goal dei sardi. “Non credo che ci sia stata una gestione più sicura rispetto a Parma… in mezzo c’è stato il Bayern. Poi esiste anche l’avversario. Sul goal di Piccoli dovevamo far meglio, lo sappiamo anche noi“, ha proseguito il mister dei nerazzurri, spiegando però che bisogna anche mettere in conto la bravura del centravanti.
Inzaghi ha poi spiegato il motivo per cui ha gridato contro Thuram. “Mi sono arrabbiato con Thuram per quella palla persa… Dovevamo gestire diversamente. Gliel’ho anche detto a fine partita, e sono sicuro che non lo farà più. Bastava niente per riaprirla“.
Rispetto agli impegni di Champions, Inzaghi si è detto fiducioso. “Abbiamo tanta fiducia, sappiamo che il Bayern è fortissimo. Bisognerà replicare la partita di Monaco. Abbiamo vinto solo il primo tempo, non dobbiamo gestire nulla. Servirà una grande gara, affrontiamo una delle 3-4 squadre migliori al mondo“.
Anche in conferenza stampa, Inzaghi ha ribadito di voler fare i propri complimenti alla squadra. “Posso solo dir loro di continuare così. 47 partite al 12 aprile, è anomalo e lo sapevamo. Ma forse non ci aspettavamo di soffrire così… Andiamo avanti cercando di non perdere giocatori, dobbiamo alternare più giocatori possibili. Altre soluzioni non ci sono“.
E a tal proposito, il mister ha voluto porre l’accento sul contributo che possono dare Arnautovic, Correa e Taremi: “Arnautovic è sempre stato dentro a questo gruppo, nessuno gli ha mai detto di andare via a gennaio. Correa fa sempre il suo, è stato molto bravo anche oggi. Taremi è tornato disponibile, abbiamo bisogno di tutti. E io non lascio indietro nessuno“.
Zalewski, uscito nel corso del secondo tempo per infortunio, ha voluto rassicurare i tifosi con un post su Instagram subito dopo il termine della gara. A quanto pare, l’esterno polacco è uscito solo per dei crampi.
Marko Arnautovic, autore di un goal e di un assist, al termine della gara si è detto contento della vittoria. “Andiamo avanti così. Non ho mai detto a Mourinho di farmi giocare ché ero più forte di Ibra: è forte Ibra, ho tanto rispetto per lui. Vi assicuro che non ho mai detto questa cosa“, ha dichiarato l’austriaco ai microfoni di DAZN. Al suo fianco c’era Bisseck. Il centrare ha parlato di un’ottima partita. “Eravamo ben preparati, un po’ stanchi nel secondo tempo, ma abbiamo fatto comunque quello che dovevamo. Non ho un messaggio da mandare al Bayern… Ci vediamo a San Siro, sarà una bella partita“.
Nicola, allenatore del Cagliari, ripensa soprattutto al goal salvato da de Vrij di testa nel secondo tempo: “Potevamo fare il 3-2, a quel punto la partita sarebbe stata più bella… Siamo stati un po’ morbidi nel primo tempo ma nella ripresa abbiamo dimostrato di crederci”, ha spiegato l’allenatore dei sardi. “Nel primo tempo non abbiamo fatto bene i primi 20′, poi abbiamo cercato di fare tutto con ordine e coraggio. Credo sia stato bravo Bisseck. Abbiamo sempre cercato di creare problemi all’Inter“.
Stefan De Vrij, sempre ai microfoni di DAZN, ha voluto porre l’accento sul gioco: “Da tempo abbiamo una nostra identità, giochiamo come vuole il mister. Siamo una squadra unica in tante cose. I difensori attaccano, difendiamo tutti insieme, abbiamo i nostri principi e vogliamo dimostrarli ogni volta. Sono contento di aver contribuito con un salvataggio importante… con il 3-2 non sai mai come può andare. Non vogliamo prendere goal mai, infatti sono un po’ dispiaciuto. Il Bayern è fortissimo in tutti i ruoli, soprattutto davanti. Devono ribaltare il risultato, sono stati offensivi anche all’andata. Servirà un’ottima partita“.
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