Spunta un nuovo elemento relativo alla vicenda plusvalenze del club partenopeo, con cui l’Inter è in corsa per lo Scudetto
A margine della solida vittoria dell’Inter contro il Cagliari e nell’attesa di conoscere il risultato al triplice fischio dell’imminente impegno del Napoli contro l’Empoli, in un weekend ancora tutto da vivere in Serie A, torna a far parlare la delicata vicenda plusvalenze.
Non quella che ha condotto la Juventus, anni addietro, a scontare una penalizzazione di dieci punti in classifica, ma quella che oggi sta attanagliando i pensieri del club partenopeo in mano ad Aurelio De Laurentiis.
Il Napoli potrebbe infatti subire la medesima sorte della formazione bianconera ai tempi della gestione Agnelli, se la riapertura del fascicolo da parte della Procura Federale dovesse confermare i sospetti su una serie di manovre di mercato illecite, fra le quali è presente quella che aveva condotto Victor Osimhen lungo la riva del Tirreno.
Di profili coinvolti, a quel tempo, ce ne furono diversi. Oltre al centravanti nigeriano, oggi al Galatasaray, è finito sotto i riflettori anche un ex calciatore partenopeo – Luigi Liguori – per alcune sue dichiarazioni, riportate alla luce da Fabio Ravezzani nel corso della trasmissione ‘Top Calcio 24’.
Ravezzani sulle plusvalenze del Napoli, rispunta l’ex: “Andiamo oltre il sospetto”
Il direttore di ‘TeleLombardia’ ha così raccontato: “La cosa bizzarra è che Liguori venne inserito nell’affare Osimhen e ceduto al Lille con una valutazione astronomica, ma lì non ci è mai andato”.
Secondo la ricostruzione, fu proprio il Napoli ad avergli suggerito di non metter piede nella squadra della cittadina francese dopo la cessione. Perché tutto doveva andare secondo dei piani prestabiliti, volti soltanto a generare una maxi plusvalenza.
Queste le parole del calciatore, risalenti a qualche anno fa: “Ricevuta una proposta di trasferimento simile e parlatone con l’agente, cosa potevo fare se non accettare? Non sapevo nulla del resto. Con il tempo lo abbiamo capito, ma eravamo già coinvolti. Mi hanno rovinato la carriera“.
“Abbiamo un reo confesso“, ha affermato Ravezzani. La situazione, dunque, lascerebbe intendere che gli elementi per procedere verso una penalizzazione ci sarebbero eccome.
“I 10 punti alla Juventus vennero assegnati perché c’era il sospetto che le cose fossero andate in quel modo. Qui andiamo anche oltre il sospetto“, ha infine aggiunto il giornalista.
A conferma delle parole di Ravezzani, proprio qualche giorno fa l’avvocato Roberto Afeltra ha offerto la propria analisi su ‘TWM Radio’: “Situazione delicata, la Procura ha acquisito le carte del procedimento penale. Se le dichiarazioni dei calciatori coinvolti non sono ancora state prese in considerazione, il Napoli potrebbe essere penalizzato in questa stagione“.
Uno scenario – seppur ancora ipotetico – che metterebbe l’Inter nelle condizioni di staccare con un netto vantaggio in classifica la diretta concorrente al titolo.