In questa stagione, l’esterno canterano nerazzurro ha già contribuito con 5 goal e 15 assist: ci sarà contro il Bayern Monaco
Nella sfida contro il Cagliari, Federico Dimarco è uscito nel corso del secondo tempo ed è stato poi inquadrato in panchina con una borsa di ghiaccio sul polpaccio. Di fronte a quelle immagini, tanti tifosi nerazzurri si sono lasciati prendere dall’ansia… “Ecco, si è rotto di nuovo“, hanno scritto in tanti sui social già nel momento della sostituzione.
Lo stesso Dimarco ha deciso di sfruttare i social per rassicurare i supporter sulle sue condizioni. Non è al 100% ma Simone Inzaghi può considerarlo comunque arruolabile e schierabile dal 1′. Quindi, contro il Bayern Monaco dovrebbe partire titolare. Simone Inzaghi conosce bene i suoi giocatori: sa che Dimarco non ha mai garantito 90′ di gioco e che, dopo le ultime settimane contrassegnate da vari problemi e assenze dagli allenamenti, non sarà una pedina su cui fare affidamento per l’intera partita.
Per questo ci sarà la staffetta con Carlos Augusto, un elemento che nelle ultime giornate ha garantito affidabilità e continuità. Nonostante i problemi fisici, Dimarco è fondamentale per i nerazzurri: con lui in campo, l’Inter crea molto. Lo dimostrano i numeri: malgrado il lungo periodo caratterizzato da infortuni, affaticamenti e acciacchi, in questa stagione il laterale sinistro ha dominato sulla fascia, rendendosi protagonista di tante partite da elemento determinante.
La buona notizia è che l’esterno dell’Inter ha già tranquillizzato tutti: mercoledì, contro il Bayern, ci sarà. Per ora non c’è particolare ansia rispetto alle sue condizioni, anche se Inzaghi già sa di doverlo gestire per non sovraccaricarlo.
Inzaghi ha deciso come usare Dimarco
Contro il Bayern Monaco, all’andata, era rimasto in panchina tutta la gara. Ora dovrebbe aver modo di mettersi in mostra. Il mondo nerazzurro si era agitato quando dopo la sostituzione in Inter-Cagliari lo si era visto alle prese con una borsa per il ghiaccio. E, Dimarco, attento alle reazioni e alle preoccupazioni dei supporter, ha voluto subito mettere le cose in chiaro.
Dimarco sta bene. Sono alte le probabilità che possa partire come titolare contro i bavaresi per il ritorno dei quarti di Champions League: dovrà controllare Olisé e cercare di sfondare sulla fascia. Non è il momento di fare troppi calcoli, comunque. Verosimilmente, sia contro il Bayern che contro il Bologna i titolarissimi saranno chiamati agli straordinari. Le uniche staffette previste potrebbero essere quelle in difesa fra Acerbi e de Vrij e sulla sinistra fra Dimarco e Carlos Augusto.
Per il resto sarà l’Inter de
Federico Dimarco reassured #Inter fans that he’s okay over on @SpazioInter’s Instagram post after being subbed off with discomfort yesterday..
Alessandro Bastoni was happy to find out the positive news. 😂🇮🇹❤️ pic.twitter.com/z51zpeAo4w
— Inter Xtra (@Inter_Xtra) April 13, 2025
Sempre sui social, Dimarco si è lasciato andare anche a un breve scambio di messaggi con un giovane nerazzurro in prestito in Svizzera. Si tratta di Aleksandar Stankovic, protagonista con un bel goal su punizione nella gara fra Lucerna e Young Boys, vinta per 5-0 dall’attuale squadra del figlio di Deki. Federico Dimarco ha voluto rendere omaggio al gesto tecnico del serbo con una storia Instagram. Stankovic ha ripostando il messaggio e ha commentato: “Si impara dai migliori“.
Un problema atletico
Dimarco, tra tutte le competizioni, lo scorso anno ha giocato solamente due partite per 90′ interi. Mentre in questa stagione è già a quota 7. A fine settembre ne ha giocate addirittura tre consecutive. Fra club e nazionale, dunque, si è già spinto oltre i suoi standard. E c’è chi teme che l’essere andato troppo oltre le proprie possibilità lo abbia poi rallentato. Sta pagando il conto di un dispendio eccessivo per il proprio fisico?
Dimarco è un giocatore importantissimo per l’Inter: ha leadership, personalità e un gran piede… Ma, in certe partite, Carlos Augusto si è già rivelato quasi più prezioso: il brasiliano riesce a dare maggiori garanzie dal punto di vista atletico. Sale e scende senza fatica.
Contro il Bayern, all’andata, per esempio, si è reso protagonista di uno sprint micidiale nel finale (l’azione che ha portato al goal di Frattesi)… E cose del genere, da Dimarco, nessuno potrebbe aspettarsele. In partite importanti come quelle di Champions, però, va privilegiata la qualità. Sembra chiaro a tutti.