Per molti tifosi nerazzurri è difficile immaginare un’Inter senza Inzaghi, ma la permanenza del tecnico non è scontata
Al di là delle vittorie già conquistate e di quelle possibili, Simone Inzaghi ha dato all’Inter solidità e bel gioco. Con lui in panchina, i tifosi nerazzurri sono tornati dopo anni a godere in termini di emozioni puramente calcistiche. Il 3-5-2 inzaghiano significa oggi poter assistere a belle partite, caratterizzate da trame tattiche sofisticate e interessanti soluzioni tecniche.

La paura è appunto quella che Inzaghi sia destinato a lasciare, soprattutto in caso di trionfo. Con il Triplete, così come fu per Mourinho quindici anni fa, l’attuale coach nerazzurro potrebbe considerare concluso il suo ciclo in nerazzurro. Fallendo in Champions e soprattutto in campionato, l’esperienza dell’allenatore nerazzurro potrebbe poi essere però considerata perfettibile. E in quel senso, si potrebbe pensare a una sostituzione.
Dall’altro lato, Marotta, di recente, ha spiegato che proprietà e dirigenza vogliono sottoporre a Inzaghi una proposta di rinnovo. Lo stesso Inzaghi ha detto che all’Inter sta bene… Quindi non è così scontato che Inzaghi lasci. Anche perché c’è sempre di più da vincere.Ci sono il Mondiale per Club, la Supercoppa europea… Dal punto di vista caratteriale, Inzaghi è un uomo completamente opposto a Mourinho. Eppure c’è chi continua a sostenere la tesi che in caso di zero tituli non ci sarà rinnovo per Inzaghi.
Inzaghi in discussione? Toni e Parolo sul rinnovo
In un confronto a DAZN, Luca Toni e Marco Parolo hanno appunto discusso del futuro dell’allenatore nerazzurro. Per l’ex attaccante della Nazionale, la permanenza del tecnico dipenderà dai risultati dei nerazzurri in questo finale di stagione: “L’Inter è ormai la squadra più forte in Italia”, ha detto Toni, “e in Europa, secondo me, è tra le prime cinque. Inzaghi si gioca tanto in questi due mesi, ma se dovesse andare male… come fai a rinnovargli il contratto? Gli allenatori sono legati ai risultati: sei all’Inter e non puoi perdere su tre fronti“.
Per Parolo, il giudizio di Toni è però troppo severo. L’ex Lazio ha sottolineato come Inzaghi stia facendo delle grandissime cose. Di conseguenza, per l’ex centrocampista, la dirigenza nerazzurra potrebbe valutare come positiva la sua stagione anche in caso di Scudetto perso. Per Toni, invece, il rischio addio c’è: “Sarebbe un grande problema per Inzaghi se ne facesse meno, di partite. Se vai in fondo, è chiaro che hai tante gare da giocare ed è una cosa importante per una squadra come l’Inter. Il Bayern Monaco quante ne gioca? Il Real Madrid e il Barcellona quante ne giocano? Credo sia una cosa normale per le grandi squadre”.
E qui Parolo ha cercato di spiegare meglio perché, a suo giudizio, il rinnovo di Inzaghi potrebbe arrivare a prescindere da certi risultati. “Sul rinnovo di Inzaghi vai a valutare l’anno e la stagione che l’Inter ha fatto nelle varie competizioni. Inzaghi sta rispondendo a quanto richiesto dalla società, facendo comunque delle grandissime cose”.
“Se arrivi in finale di Champions e perdi lo Scudetto all’ultima giornata, hai vissuto comunque una stagione da protagonista e sarebbe davvero difficile non confermarlo”, ha concluso l’ex Lazio. E questa sembra la linea attuale della dirigenza nerazzurra. La proposta di rinnovo potrebbe arrivare prima della partenza per gli USA, in vista del Mondiale per Club.