Un’altra stagione deludente per il serbo: il rapporto con società e tifosi continua a peggiorare. Nel suo futuro c’è l’addio
A Napoli sembrano aver rivalutato Lukaku. Dopo le ultime settimane caratterizzate da critiche generalizzate nei confronti dell’attaccante belga, dopo la vittoria per 3-0 contro l’Empoli, i tifosi partenopei appaiono oggi pronti a riconoscere dei meriti alla punta. Sono 22 i g + a (goal e assist) di Lukaku in stagione. Per la precisione, l’ex Inter e Roma ha segnato 10 reti e fornito 12 assist.
Da questo punto di vista, il criticatissimo Dusan Vlahovic non ha fatto tanto peggio. Tra campionato, Champions e Coppa Italia, il serbo ha segnato 14 goal (9 in Serie A, uno in Coppa Italia e 4 in Champions). E, solo in campionato, ha fornito 4 assist.
Certo, Vlahovic ha giocato anche in Europa. Ma, contando i minuti di utilizzo, l’ex Fiorentina è a quota 2500, mentre l’ex Inter è a 2400. Quindi c’è solo una partita di differenza. Come si fa dunque a dire che Lukaku, in termini strettamente numerici, abbia fatto meglio di Vlahovic? Il punto è che dal serbo gli juventini si aspettavano molto di più.
Vlahovic in nerazzurro: prospettive di ingaggio
Com’è noto, il contratto di Vlahovic è in scadenza al 30 giugno del 2026. Ci sono stati vari contatti fra le parti, ma i colloqui non hanno portato a progressi sostanziali. Vlahovic non è disposto ad abbassarsi l’ingaggio e non è neanche troppo contento di favorire il club che nell’ultima stagione lo ha relegato troppe volte in panchina. La società bianconera vorrebbe infatti allungare il suo contratto di un anno non tanto per trattenerlo a Torino quanto per poterlo vendere meglio quest’estate.
La situazione può ancora cambiare. Con Tudor in panchina, e con un finale di stagione in cui il serbo potrebbe tornare protagonista (e con il Mondiale per Club da disputare), attaccante e club potrebbero riavvicinarsi. Anche se i procuratori dell’ex Fiorentina sembrano più orientati a trattare con altre società. Per esempio l’Arsenal o il Manchester United.
Per via del contratto a salire siglato con la Juve dopo aver lasciato la Fiorentina, Vlahovic da quest’anno guadagna ben 12 milioni netti a stagione. Una cifra insostenibile per i bianconeri e anche per i possibili acquirenti. Vlahovic, per rendersi appetibile sul mercato, dovrebbe innanzitutto accettare un ingaggio più basso… In quel caso, ci sarebbero molte più squadre pronte a cogliere l’opportunità in uscita dalla Juventus, soprattutto a una cifra che si preannuncia scontata. E tra queste squadre, secondo quanto affermato da Riccardo Trevisani durante il programma Cronache di Spogliatoio, potrebbe esserci anche l’Inter.
Il prezzo del serbo: un affare?
Trevisani è partito da un dato di fatto: l’Inter dovrà acquistare almeno due attaccanti per la prossima stagione. Arnautovic e Correa, infatti, dovrebbero andare in scadenza ed essere svincolati (salvo clamorose sorprese). Quanto a Taremi, qualora arrivassero offerte, anche piccole, l’Inter non chiuderebbe alla cessione.
Alla Juve per non fare minusvalenza potrebbero bastare anche 25 milioni… “25-30 milioni: qualcuno che glieli dà alla Juve, si trova, specie se si trova l’accordo sul contratto. La Juve può trovare la fila a 25-30… Io mi metterei in fila al posto di diverse squadre, anche del nostro campionato”, ha spiegato il giornalista. “L’Inter sta cercando un attaccante da mettere al posto di Correa o Taremi, e la cifra è quella. Sta guardando tutti i profili. La Juve non può decidere, lo perde a zero altrimenti”.
“Anche il Napoli e la Roma possono inserirsi”, ha continuato Trevisani. “A 30 milioni è buono per tutti. Il contratto è un problema relativo… Meglio essere felice con 100 milioni in banca che infelice con 140. Può rinunciare a qualcosa per trovare un posto dove essere felice”.