Kim Min-Jae è al centro della bufera dopo le ultime prestazioni con la maglia del Bayern Monaco: può tornare in auge anche l’Inter
L’Inter si gode ancora il passaggio in semifinale di Champions League dopo aver eliminato una delle grandi squadre favorite per la vittoria della competizione, il Bayern Monaco che avrebbe anche giocato la finale in casa. Si tratta di un grandissimo risultato che ha messo in mostra la mentalità e la forza dei nerazzurri in questa stagione, ma ha anche palesato qualche difficoltà di troppo dei tedeschi, soprattutto in fase difensiva.

Kim Min-Jae è stato costretto a giocare, nonostante le sue condizioni fisiche non fossero affatto delle migliori. Infatti, aveva effettuato un recupero lampo dall’infortunio e poi aveva svolto lavoro differenziato sul campo anche a poche ore dal match di ritorno contro l’Inter. I risultati si sono visti sul campo, dato che l’ex Napoli è stato tra i peggiori in assoluto e ha compiuto una serie di errori che hanno indirizzato il risultato.
Allo stesso tempo, non era una novità, visto che anche contro il Borussia Dortmund si era reso protagonista di un momento piuttosto sfortunato. Kim sembra nella sua versione involuta rispetto a quando giocava in Italia e ora il Bayern Monaco, secondo quanto scrivono dalla Germania, si sarebbe convinto a cederlo al giusto prezzo.
Il Bayern molla Kim: occhio anche all’Inter
La certezza che è i bavaresi vogliano effettuare un altro grande investimento in quella zona di campo e che Kim non sarebbe affatto dispiaciuto di tornare in Italia. Proprio l’Inter potrebbe sfruttare questi due fattori per centrare un grande colpo per la sua retroguardia.
Kim potrebbe giocare sia come braccetto, sia come centrale puro. Dopo un primo periodo di adattamento, potrebbe esaltarsi nel contesto della difesa a tre di Inzaghi e mostrare tutte le sue doti in entrambe le fasi di gioco.
Il vero elemento di novità è che il Bayern Monaco, anche rispetto a quanto accaduto con il cartellino di Pavard, potrebbe andare incontro all’Inter e aprire a un prestito oneroso con diritto di riscatto, pronto a trasformarsi in obbligo allo scattare di condizioni non troppo difficili. Il ragazzo piace da tempo ad Ausilio, che con queste premesse potrebbe pensare di chiudere l’affare in tempi piuttosto brevi, anche se dovessero restare sia de Vrij, sia Acerbi.