Inzaghi: “Il campionato non finisce qui, l’arbitro non doveva convalidare la rimessa laterale”

L’Inter resiste quasi fino alla fine e poi si piega al gran goal di Orsolini. Inzaghi la dolorosa sconfitta a Bologna

Inzaghi è di nuovo in discussione? Da una giorno all’altro, l’allenatore celebrato in mezza Europa per aver battuto il Bayern finisce sul banco degli imputati per aver perso contro il Bologna annullando il vantaggio sul Napoli in campionato. I nerazzurri sono apparsi stremati. Nulla è ancora perduto, ma fa comunque male aver perso un’altra partita decisiva proprio a Bologna. E l’Inter non perde solo punti ma anche Mhkitaryan e Bastoni che erano diffidati: entrambi salteranno Inter-Roma.

Simone Inzaghi
Inzaghi: “Il campionato non finisce qui, l’arbitro non doveva convalidare la rimessa laterale” (DAZN) – interlive.it

Ai microfoni di Sky Sport, Inzaghi ha innanzitutto spiegato perché ha dovuto calmare i suoi giocatori dopo il fischio finale: “C’era nervosismo. Il Bologna ha battuto una rimessa dodici o tredici metri più avanti. Un dato oggettivo. Ma noi dovevamo fare meglio. Abbiamo sbagliato perché siamo andati a saltare in due, mentre doveva saltare solo uno… Non è un alibi. Credo che la squadra ha fatto quello che doveva fare, ma forse l’arbitro non doveva convalidare quella rimessa“.

L’allenatore dell’Inter ha poi confermato che la squadra si sente ancora in corsa per lo Scudetto: “Il campionato non finisce qui a Bologna, ci vuole calma e pazienza. I giocatori devono restare sereni, abbiamo tanti obiettivi. La sconfitta fa male ma va accettata. Bisogna accettare anche l’errore sulla rimessa: ho parlato con la squadra ma non la accettavano. Hanno visto la rimessa battuta dodici metri più avanti e non va bene con due persone messe lì a controllare. Può esserci una svista… lo capiranno. Perà la palla esce nella mia area tecnica e viene battuta nell’area tecnica del Bologna. E questa cosa non può succedere”.

Fronte infortuni, Inzaghi ha spiegato che Thuram, Dumfries e Zielinski dovrebbero recuperare per la Roma. “Dobbiamo farli rientrare perché ci servono. Ovviamente, Bastoni e Mkhitaryan giocheranno col Milan“. Inzaghi ha poi ammesso di essere un po’ nervoso. “Ora è difficile analizzare. Ma c’è ancora fiducia. Studieremo da domani con molta tranquillità. Senz’altro non finisce qui“.

Inzaghi non si arrende: “Avanti senza l’alibi del calendario

Secondo il tecnico nerazzurro l’Inter non meritava di perdere. “Si riparte dalla prestazione, abbiamo ribattuto colpo su colpo contro un’ottima squadra. Abbiamo rispettato il Bologna. E non ci voleva l’ultimo goal. Avremmo accettato il pari perché sarebbe stato il risultato più giusto. Ma questo qui è il calcio“, ha dichiarato Inzaghi. “E andiamo avanti senza alcun problema“.

Simone Inzaghi
Inzaghi non si arrende: “Avanti senza l’alibi del calendario” (Sky Sport) – interlive.it

Intervistato anche da DAZN, Inzaghi ha poi detto di non credere che il calendario possa essere uno svantaggio per i nerazzurri. “Il calendario è relativo, sarà dura per noi e per il Napoli. Andremo avanti con fiducia con le prestazioni che stiamo facendo, senza alibi“.

In conferenza stampa l’allenatore ha difeso Bisseck: “Non è suo l’errore: sbaglia tutta la squadra che doveva posizionarsi meglio. La palla doveva essere respinta nel modo giusto“.

Orsolini, l’autore del goal, al termine della gara ha detto che questa è stata la rete più importante della sua carriera: “Venivamo da una partita non bella a Bergamo che è stata un passo indietro rispetto a quanto fatto prima. Oggi eravamo contro una tra le più forti d’Europa, l’Inter si presenta da sola, ed è una vittoria che vale doppio. È una vittoria che mette un mattoncino per quello che è un altro sogno che non dirò e che quest’anno è difficile. Oggi serviva un goal o una giocata ed è andata bene che è capitata a me“.

Per me è importante segnare contro una squadra che è in formissima, che ha giocato sì tantissime partite ma che ha una rosa incredibile… E a proposito, volevo fare i complimenti anche a loro perché nonostante le fatiche di Champions sono venuti qui a fare una grandissima partita. Sono felice, quasi commosso“.

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