Thuram 5 partite fuori: tegola pesantissima per Inzaghi

L’Inter ha già un piano preciso per il rientro dell’attaccante francese: l’allenatore non può e non vuole rischiare

Il Marcus Thuram degli ultimi due mesi non è stato il bomber trascinante che ha preso per mano l’Inter e segnato a raffica a inizio campionato, quando Lautaro balbettava e tutte le riserve sembravano alternative improponibili. Ciononostante, per Simone Inzaghi, il francese è una pedina fondamentale, sempre utile in campo e potenzialmente letale.

Thuram
Thuram 5 partite fuori: tegola pesantissima per Inzaghi (Ansa) – interlive.it

Anche contro il Bayern, in una partita non perfetta, quando ha avuto metri per lanciarsi e possibilità di puntare l’uomo, Thuram ha fatto la differenza… Dal punto di vista tattico, ha finora interpretato benissimo tutti i compiti che gli sono stati assegnati. Principalmente a causa della stanchezza, ha però smesso di segnare con regolarità e di dominare fisicamente sugli avversari.

Rimpiazzare uno così non è facile. Bloccato da un affaticamento agli adduttori della coscia sinistra resterà ai box per la trasferta di Bologna e probabilmente per il derby di Coppa Italia di mercoledì sera. Non è una bella notizia per l’Inter. Ma non bisogna comunque stracciarsi le vesti. Anche senza infortunio, molto probabilmente, Thuram avrebbe riposato contro il Bologna.

L’obiettivo principale di Inzaghi è riaverlo a disposizione per il match contro il Barcellona nella semifinale di andata di Champions League. In realtà, il francese potrebbe anche essere recuperato per la partita contro la Roma di sabato 26. Difficilmente, salvo un recupero lampo, dovrebbe giocare dal 1′. La partita contro i giallorossi potrebbe essere interpretata come l’occasione giusta per fargli mettere qualche minuto nelle gambe dopo lo stop.

Cinque o più assenze: il problema Thuram

Intanto, con quella di Bologna salirà a cinque il numero di partite saltate da Thuram quest’anno. Il francese è infatti già incorso in altri infortuni. Ma ha sempre recuperato velocemente. Il numero delle assenze potrebbe però salire ulteriormente. In teoria, per un affaticamento, potrebbe dover star fermo anche un paio di settimane, saltando così anche il derby e la Roma.

Marcus Thuram di profilo
Cinque o più assenze: il problema Thuram (Ansa) – interlive.it

Sembra che all’Inter non siano particolarmente preoccupati. Quindi. nessun allarme? Forse Inzaghi spera di averlo al 100% già contro la Roma. E magari si augura anche di potergli far giocare qualche minuto nel derby. Il vero problema è che anche Lautaro è stanco. Ciononostante il capitano sarà chiamato agli straordinari. 

Inzaghi ha quattro attaccanti a disposizione (Lautaro, Arnautovic, Correa e l’incognita totale Taremi). I dubbi riguardano soprattutto l’impegno in Coppa Italia. Il tecnico farà giocare Lautaro dal 1′ con uno degli altri tre per poi far partire il capitano dalla panchina contro la Roma? Oppure Inzaghi deciderà di tenerlo fermo o di considerarlo al massimo come subentrante nel derby in modo da farlo giocare dal 1′ contro Roma e Barcellona?

Tempo di riscatto per Taremi e il Tucu

Il Tucu Correa, anche perché è fuori dalla lista Champions, potrebbe essere chiamato spesso in causa prima della sfida contro i catalani. Ciò per permettere di gestire un minimo pure Arnautovic, che nonostante i numeri incoraggianti non è al 100%. L’idea di partire con un tandem d’attacco composto da Taremi e Correa (magari contro il Milan) fa gelare il sangue dei tifosi nerazzurri… Ma in periodi di crisi bisogna essere temerari.

Correa e Taremi
Tempo di riscatto per Taremi e il Tucu (Ansa) – interlive.it

Inzaghi ripete sempre che c’è bisogno di tutti. Quindi anche di chi, sulla carta, appare meno affidabile. Prendiamo il  caso dell’iraniano… L’ex Porto non ha mai inciso e di certo ha affrontato mille problemi, dagli infortuni all’ambientamento… Però a un certo punto, il senso di responsabilità potrebbe aiutarlo a risollevarsi. Si tratta comunque di un attaccante esperto, che in passato ha saputo fare la differenza anche in Champions League.

Se vuole salvare la sua prima esperienza in un top club, il persiano deve cercare di incidere e di far vedere quello che sa fare. Non è in forma e non è in fiducia. Ma magari Allah fa il miracolo

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