Oaktree può far festa: con un incasso da ben 115 milioni di euro può finanziare l’arrivo di un campione internazionale
C’è chi vince e ride, chi perde e piange. L’abbiamo visto anche mercoledì scorso quando l’Inter ha conquistato il passaggio in semifinale dopo aver eliminato il Bayern Monaco, una delle grandi favorite per alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie davanti al proprio pubblico.

Il sogno è svanito, mentre per l’Inter va avanti. Dopo la magica serata di mercoledì, i nerazzurri hanno conquistato la seconda semifinale di Champions League negli ultimi tre anni: era successo solo un’altra volta nella storia con Helenio Herrera in panchina. Una vita fa e Oaktree può godersi la storia, magari anche concedendo un po’ più di libertà finanziaria e nelle spese per i cartellini.
È chiaro che l’Inter abbia guadagnato una cifra veramente alta dal suo percorso nella massima competizione europea. Finora i premi sono arrivati addirittura a 115 milioni di euro, una somma straordinaria, soprattutto considerando che potrebbe salire ancora con l’accesso alla finale. È chiaro che gran parte di questo tesoretto servirà a sistemare i conti, ma si può anche guardare con maggiore libertà al calciomercato.
Incassi Champions e il calciatore che manca all’Inter: colpo internazionale
L’Inter va a caccia di un calciatore che possa sparigliare le carte, saltare l’uomo, servire assist precisi e puntuali, ma anche andare alla soluzione personale, soprattutto nei match più chiusi. Oggi in rosa non c’è un calciatore così: ci si avvicina Thuram, ma è più attaccante, mentre Correa non è proprio al centro del progetto.
Per questo, per settimane l’Inter ha seguito da vicino Nico Paz, ma senza riuscire ancora a capire concretamente se tornerà al Real Madrid o resterà al Como. Occhio anche al futuro di Arda Guler: il turco piace e potrebbe essere un nome più accessibile, ma c’è da capire se il Real si sia convinto di lasciarlo partire senza clausola di riacquisto.
Marotta e Ausilio continuano comunque ad andare alla ricerca di opportunità del genere, ben consapevoli che un colpo del genere permetterebbe alla squadra di fare il salto di qualità definitivo e proporre ancora più gioco negli ultimi trenta metri. La Champions ora permette di sognare anche un affare del genere capace di stuzzicare la fantasia dei tifosi.