Inter, Inzaghi più di Marotta e Ausilio

Al di là di come andrà a finire la stagione, il lavoro del tecnico piacentino in questi quattro anni è stato eccezionale

Non ci prendiamo il caffè con Inzaghi e nemmeno mai ci siamo scambiati un semplice whatsapp con lui, col rischio di diventare ruffiani e servili come tanti, ma troviamo anche oggi assurde le critiche che gli vengono mosse non sulla stretta attualità, ossia sull’inguardabile derby di ieri, ma in generale sul suo lavoro all’Inter in questi quattro anni finanche nella stagione in corso.

Inzaghi Marotta Ausilio
Inter, meglio Inzaghi di Marotta e Ausilio (AnsaFoto) – Interlive.it

Nello sport vincere fa sempre tutta la differenza del mondo, odiamo il dezerbismo purtroppo dilagante, quindi il giudizio sull’annata e su Inzaghi dipenderà appunto da cosa riuscirà a portare a casa l’Inter. Trionfale, storica, con Scudetto e Champions; grandissima ‘solo’ con il tricolore, perché ripetersi è sempre più complicato; importante, comunque da applausi in caso di zero titoli.

Una stima complessiva sull’operato di Inzaghi, però, si può già dare, e non può che essere estremamente positiva. Spesso e volentieri, per non dire quasi sempre, è stato costretto a montare e rimontare la squadra causa mercato e rivoluzione (vedi il 2002) della rosa per l’addio di giocatori in là con gli anni.

Esagereremmo se dicessimo che ha dovuto fare le nozze coi fichi secchi, perché comunque sono arrivati calciatori di livello, tuttavia altrettanti se ne sono andati. E non pochi elementi, da Thuram a Dimarco, sono quel che sono oggi grazie alla mano del tecnico piacentino.

Il grande lavoro di Inzaghi è indiscutibile

A nostro avviso il suo eccellente lavoro si sta vedendo soprattutto quest’anno, con l’Inter fino a ieri sera in corsa su tutti i fronti praticamente senza il contributo della scorsa campagna acquisti. Definirla tale è quasi un atto di coraggio, visto che nessuno degli arrivati avrebbe potuto impensierire i titolari. Certo, chi poteva aspettarsi un Taremi così impresentabile e uno Zielinski così fragile, anche se parliamo pur sempre di due parametri zero.

L'urlo di Inzaghi durante una partita dell'Inter
Il giudizio sul lavoro di Inzaghi in questi quattro anni (AnsaFoto) – Interlive.it

Mentre dagli arrivi di Martinez e soprattutto Palacios (riserva anche al Monza…) non ci si poteva attendere chissà quale contributo, anzi stendiamo un velo pietoso su quello dell’argentino. La sintesi estrema, e un po’ provocatoria è che in questi quattro anni, al di là di come andrà a finire l’attuale, ha dato all’Inter più Inzaghi rispetto a quanto abbiano dato Marotta e Ausilio.

Gestione cookie