Magari l’attaccante francese non ha mai davvero smaltito l’ultimo infortunio subito alla caviglia: l’Inter spera di riaverlo al top
Dal suo rientro, affrettato, per giocare contro la Juventus, Marcus Thuram si è sempre mostrato al di sotto di quello a cui i nerazzurri si erano abituati a vedere in questa stagione. Gli ultimi mesi dell’ex Borussia M’gladbach sono stati palesemente deludenti. Ciononostante, senza l’attaccante francese, l’Inter va in difficoltà.
L’assenza di Thuram si sta facendo sentire parecchio. Ecco perché, in un punto chiave della stagione, Inzaghi potrebbe anche decidere di rischiare. Magari, per il francese non ci sarà alcun rodaggio: potrebbe partire titolare in Champions League contro il Barcellona senza mettere nelle gambe nemmeno un minuto domenica contro la Roma.
Sembra infatti che Thuram starà fuori anche con la Roma. Se così fosse, sarebbe la settima partita saltata in stagione: la terza consecutiva. Inzaghi conta di riaverlo, anche se non al 100%, per Barcellona, quando sarà chiamato a sfruttare le sue caratteristiche per bucare la difesa dei catalani.
Cosa dicono i numeri? L’Inter è davvero così dipendente da Thuram? Con il francese in campo, considerando tutte le competizioni, quest’anno l’Inter ha messo insieme 29 vittorie, 10 pareggi e 3 sconfitte. Senza Thuram, sono arrivate 4 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte.
L’Inter si perde senza Thuram
Per il gioco di Inzaghi è fondamentale poter contare su un attaccante veloce, forte fisicamente e in grado di resistere ai contrasti degli avversari. Thuram è tutto questo: velocità, profondità, visione di gioco, esplosività e tecnica.
Quando non c’è lui in campo, per l’Inter diventa complicato saltare l’uomo. E, non solo, mancano anche le sponde nell’ultimo quarto di campo e gli appoggi ai compagni per concludere in porta. Il 17 aprile Marcus Thuram ha subito un infortunio agli adduttori del muscolo sinistro. Ed è stato costretto a saltare la sfida contro il Bologna e il derby di Coppa Italia. Al 99% salterà anche la Roma. Tornerà in forma per la partita di Champions?
C’è chi pensa che lo stop per l’attaccante francese possa essere arrivato al momento giusto, per ricaricare le batterie in vista del finale di stagione. Una simile lettura, che lascia intendere a una strumentalizzazione da parte dell’Inter della comunicazione sull’infortunio, appare tuttavia inverosimile. I nerazzurri non hanno riserve affidabili in attacco e giocare senza Thuram (sovraccaricando Lautaro) non avrebbe avuto alcuna convenienza. E infatti l’Inter ne è uscita con le ossa rotte.
La gestione del recupero
C’è poi chi pensa che l’infortunio possa essere stato più grave di quello che è stato comunicato. Qualcuno sospetta che possa essersi stirato. E che quando l’Inter comunica un affaticamento di un suo tesserato vuol dire che c’è una piccola lesione muscolare. E che, di conseguenza, servono almeno due settimane piene per il recupero.
L’Inter ha ancora tre infortunati. Dumfries, Zielinski e Thuram. E, come spiegato da Inzaghi al termine di Inter-Milan di Coppa Italia, sembrano tutti e tre pronti al rientro. Il laterale e il centrocampista potrebbero anche partire dalla panchina contro la Roma, lasciando aperta quindi una possibilità per l’utilizzo a gara in corso.
I piani cambiano per l’attaccante francese. Salvo sorprese dell’ultima ora, domenica Thuram non dovrebbe esserci. Ma Inzaghi coltiva la speranza di un suo rientro in campo già da titolare contro il Barcellona. Dal 1′ in Champions League dovrebbe tornare anche Denzel Dumfries.
Oggi, alla ripresa degli allenamenti ad Appiano, Dumfries e Zielinski erano in gruppo. Thuram no. Col senno di poi, Thuram non avrebbe dovuto giocare fino all’ultimo secondo col Bayern Monaco.