L’Inter ragiona sulla composizione dell’attacco per il prossimo futuro e Mehdi Taremi è sempre più lontano dai nerazzurri: l’offerta giusta per l’addio
La delusione in casa Inter ha un nome e un cognome in relazione allo scorso calciomercato estivo. Mehdi Taremi non ha dato l’apporto che la società si aspettava dopo l’arrivo a parametro zero a Milano dopo la fine del contratto con il Porto. L’iraniano era parecchio desiderato a livello internazionale, tanto che su di lui c’erano grandi club di Serie A, Premier League e Liga.

Alla fine ha avuto la meglio il pressing di Marotta e Ausilio, ma il risultato sul campo non è stato per nulla quello sperato. Nonostante l’alto ingaggio accettato e un contratto fino a giugno 2026, le prestazioni dell’iraniano hanno lasciato parecchio a desiderare sul campo. Tra gli infortuni che l’hanno perseguitato per gran parte della stagioni e un adattamento tattico difficile all’Italia, il vero Taremi non si è mai davvero visto dalle parti di Appiano Gentile.
Arrivato per essere un’alternativa credibile alla coppia titolare formata da Lautaro Martinez e Marcus Thuram, è diventato addirittura l’ultima scelta, anche alle spalle di Joaquin Correa in alcune occasioni. Complice anche la crescita di Marko Arnautovic, Taremi è sceso ulteriormente nelle gerarchie per il futuro e ora l’addio pare inevitabile.
L’offerta giusta per Taremi: così può dire addio all’Inter
Oggi non ci sono più grandi offerte per Taremi, ma la sua partenza può verificarsi con vista sull’estero, dove il calciatore ha ancora mercato. Si parla di ritorno in Asia, opzione attualmente non particolarmente gradita al ragazzo, ma anche Mls e Arabia Saudita, senza scartare il Portogallo.
Altre offerte potrebbero arrivare man mano dagli intermediari, ma InterLive.it ha ricevuto conferme sul fatto che l’Inter abbia intenzione di cedere il ragazzo a un anno dalla scadenza del contratto per liberarsi da un ingaggio pesante. I nerazzurri possono accettare un’offerta tra i 5 e i 10 milioni di euro per il suo cartellino e guadagnarci parecchio già così.
In questo modo, infatti, la Beneamata metterebbe a segno addirittura una plusvalenza da piazzare a bilancio. Certo, ancora è prematuro scandire i margini per l’addio, anche perché bisognerà convincere il calciatore ad accettare determinate destinazioni anziché altre. La dirigenza ha comunque le idee chiare per il progetto futuro e questo non sembra comprendere affatto Taremi.