Bufera Inter-Roma: “È da ufficio inchieste, Napoli ringrazia”

L’arbitro Fabbri non è sembrato troppo lucido nella sua direzione di gara, ma l’Inter non può aggrapparsi al rigore non fischiato

Una brutta prestazione, che vale la terza sconfitta di fila per i nerazzurri. L’Inter è apparsa di nuovo stanca e sfiduciata. Di contro, la Roma si è mangiato almeno quattro goal che parevano fatti. Ha senso ora rimproverare l’arbitro per le sue decisioni in campo? 

Bisseck
Bufera Inter-Roma: “È da ufficio inchieste, Napoli ringrazia” (Ansa) – interlive.it

I nerazzurri non sono mai stati davvero pericolosi contro la Roma. Ranieri ha schierato Koné play e Shomurodov che, in prima costruzione, ha chiuso benissimo Calhanoglu. E tanto è bastato per bloccare un’Inter a corto di fiato e di idee. I guai sono cominciati dopo l’uscita di Pavard per infortunio: lì, la squadra si è persa.

Sul finale, cercando il pareggio, gli uomini di Inzaghi si sono esposti a varie pericolose ripartenze. E, se non è finita 2-0 per la Roma, è solo per gli errori sotto porta dei giallorossi. La Roma è stata particolarmente fallosa? Sì: gioca così da sempre. C’era un rigore su Bisseck? Poteva starci…

Il rigore non dato: cosa sarebbe cambiato per i nerazzurri

L’arbitro non ha voluto considerare come irregolare la vistosa trattenuta in area sul difensore tedesco, così come non ha voluto intervenire in altre situazioni al limite. Ad abbracciare e a trascinare a terra Bisseck è stato Ndicka, che precedentemente si era impegnato soprattutto a placcare Dumfries. 

Fabbri e Correa
Il rigore non dato: cosa sarebbe cambiato per i nerazzurri (Ansa) – interlive.it

Sul contatto Ndicka-Bisseck, Fabbri ha subito fatto segno che non c’era niente. Il VAR sarebbe dovuto intervenire… Ma cosa sarebbe cambiato? Un punto non avrebbe cambiato nulla o quasi per la corsa Scudetto. E, magari, in questa particolare condizione psico-fisica, l’Inter lo avrebbe anche sbagliato, quel rigore.

Con un’Inter in evidente crisi, solo dettagli del genere, come falli in area e carambole fortunate, possono fare la differenza. Un punto, in quest’ottica, sarebbe stato molto meglio di zero. Il rigore non può essere comunque giudicato come “clamoroso”. Capita spesso che contatti del genere non siano puniti.

 

Sui social molti interisti sembrano tuttavia inviperiti con Fabbri, accusandolo di aver diretto a senso unico. Onestamente, il rigore poteva starci e Fabbri non si è distinto per una direzione di gara equilibrata. Ma l’Inter ha perso per altri motivi, non per colpa di Fabbri. Non giravano le gambe. E non c’era forza di volontà.

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