Simone Inzaghi si è presentato in conferenza stampa prima della semifinale di Champions League tra Barcellona e Inter: le sue dichiarazioni
La stanchezza c’è, la difficoltà dell’avversario anche, ma l’Inter non vuole smettere di sognare e domani sera affronterà il Barcellona in trasferta nella semifinale d’andata di Champions League, un appuntamento che vale una stagione.
Come da consuetudine, Simone Inzaghi si è presentato in conferenza stampa alla vigilia dell’appuntamento contro i blaugrana. “L’ultima settimana non cancella il lavoro iniziato 4 anni fa. È stata una stagione entusiasmante, abbiamo analizzato le ultime partite Siamo qui quando qualcuno aveva detto che avremmo fatto fatica ad arrivare tra le prime 4 in Italia. Non mi sentirete mai parlare male della mia società e della mia strada. Siamo andati ben oltre ogni rosea aspettativa“.
RISPOSTA ALLE CRITICHE – “Momento più difficile all’Inter? Quando stai affrontando una semifinale di Champions League, non può essere il momento più difficile. Siamo tutti entusiasti di quello che abbiamo fatto, della partita che giocheremo domani. Dovremo essere bravi a fare una partita di sacrificio, puliti tecnicamente, dovranno esserci tante componenti per venire a capo di un avversario così forte”.
THURAM E GLI INFORTUNI – “Thuram ha fatto il primo allenamento oggi con la squadra. Ha dato buoni segnali, domani mattina faremo un risveglio muscolare, parlerò col ragazzo e deciderò. Gli altri ci sono tutti: Dumfries può giocare dal primo minuto, ci è mancato tanto. Al posto di Pavard può giocare uno tra Bisseck, Darmian e de Vrij“. E poi sul pensiero che può dare la gara di ritorno: “Thuram si pensava di avercelo già con la Roma e così non è stato. Domani vedremo, molto dipenderà da come starà il ragazzo domani al risveglio”.
UN GRANDE BARCELLONA – “Il Barcellona lo conosciamo, Flick è un grandissimo allenatore. È una squadra offensiva, che riattacca la palla quando la perde. È una squadra costruita nel tempo con tanti giocatori cresciuti nel settore giovanile. Hanno numeri incredibili, hanno vinto due titoli e ne possono vincere altri due. Abbiamo grande rispetto, ma nessuna paura. Vogliamo giocare da vera Inter”.
CAMBIO TATTICO SENZA THURAM – “No, se non dovesse giocare Thuram, penso di dover scegliere tra Taremi e Arnautovic“. Come sta Dimarco: “Federico sta bene, la squadra a livello fisico sta molto bene, perché abbiamo fatto una partita a livello fisico che siamo andati sopra il Bayern Monaco, che è una delle squadre più fisiche d’Europa. Abbiamo avuto degli infortuni in più. Le ultime due partite e mezzo non devono trarci in inganno. Federico giocherà dal primo minuto, poi vedremo come si svilupperà la gara”.
Non solo Inzaghi: le parole di Lautaro Martinez prima di Barcellona-Inter
Lautaro Martinez ha accompagnato il suo allenatore alla vigilia di una partita pesantissima per la storia dell’Inter. Il capitano si è mostrato piuttosto sicuro e determinato, nonostante il momento difficile.
UN GRANDE AVVERSARIO – “Yamal è un grandissimo giocatore e va rispettato. Sta facendo grandi cose per la sua età. Siamo entusiasti di essere arrivati per due volte in tre anni in semifinale di Champions, non succedeva da molti anni. Siamo concentrati e c’è molta voglia di arrivare a domani e scontrarci con questo grandissimo avversario”.
COME AFFRONTARE IL BARCELLONA – “Conosciamo il potere offensivo del Barcellona, dovremo fare un gran lavoro in difesa come abbiamo fatto finora. Dobbiamo attaccare e difendere tutti insieme e fare in modo che non si creino occasioni da gol. Abbiamo difeso molto bene in questa Champions in difesa: domani sarà un’altra occasione di dimostrarlo”.
LA SETTIMANA HORROR DELL’INTER – “Periodo negativo? Può succedere. Non accadeva da moltissimo tempo, ci eravamo abituati a vincere, questo fa molto male, ma la squadra sta bene, il gruppo è forte e unito. Siamo preparati per affrontare la partita di domani che per noi è molto importante”.
I DISCORSI NELLO SPOGLIATOIO – “Parole ai compagni? Serve compattezza, questa è la parola principale, dobbiamo essere uniti. Questa settimana è stata dura per tutti noi, siamo i primi a soffrire. Ci siamo parlati, ci siamo detti cose che restano nello spogliatoio, domani affronteremo il Barcellona in semifinale di Champions e questo dice tutto”.
LA VOGLIA DEL 2010 – “Inter come il 2010 con la stessa voglia? Sicuramente. Questa cosa per me in una squadra non deve mai mancare. Il cuore, la grinta, lo sforzo ci devono essere sicuramente. Non tutte le partite sono uguali, ma l’importante è che queste caratteristiche ci siano sempre. Siamo pronti: abbiamo lavorato benissimo, recuperato energie. Dobbiamo fare la nostra partita con grande personalità come abbiamo fatto anche prima”.
IL NUOVO LAUTARO – “Com’è cambiato Lautaro rispetto alle altre volte a Barcellona? Più vecchio (ride, ndr). È un Lautaro che ha voglia di vincere, arrivare in finale, affrontare il Barcellona nella maniera giusta. Siamo entusiasti. Sono fiducioso, il gruppo ha lavorato molto bene. L’importante è che il gruppo sia solido e forte, perché poi abbiamo una staff che ci aiuta a scendere in campo”.
IL RITORNO DI THURAM E LA TESTA ALLA CHAMPIONS – “Importanza di Thuram? È un giocatore importantissimo per noi. Sono contento perché è qui con noi a disposizione, anche se ancora non sappiamo la formazione e se giocherà titolare. Sta facendo una grandissima stagione. Concentrazione solo sulla Champions? Giochiamo sempre per vincere o arrivare fino all’ultima gara in ogni competizione. Abbiamo una maglia addosso molto prestigiosa. In partite di campionato non siamo stati attenti come nella Champions, ma è tutto da crescere”.
IL PALLONE D’ORO – “I premi individuali arrivano per il lavoro del gruppo. Penso sempre a fare il meglio per l’Inter, per rendere felici i tifosi e le nostre famiglie. Se questo premio arriverà, sarà merito del lavoro, ma penso alla squadra”.