Processo all’Inter: “Crisi fisica e mentale, record Inzaghi difficile da battere”

Tre sconfitte consecutive tra Serie A e Coppa Italia hanno attirato le critiche sulla squadra nerazzurra ed il suo allenatore. Un calciatore in particolare nel mirino

Il processo ha avuto inizio. Sul banco degli imputati c’è l’Inter. E come sempre accade nel calcio, il primo a finire al centro della critica è l’allenatore. Simone Inzaghi ormai ci ha fatto il callo e si fa scivolare tutto addosso, forte del sostegno e della stima della società.

Inter, critiche a Inzaghi e Bisseck
Simone Inzaghi (LaPresse) – Interlive.it

Inutile sprecare energie in chiacchiere, il focus deve essere totalmente sul campo. Perché se è vero che è arrivata l’eliminazione dalla Coppa Italia e che la corsa allo scudetto è stata compromessa in modo quasi irreparabile dopo la sconfitta di domenica scorsa, è altrettanto vero che c’è una semifinale di Champions League da onorare. E l’avversario – il Barcellona di Flick – è di quelli che ti obbligano a tenere alta la concentrazione, onde evitare brutte figure.

Le critiche più feroci arrivano da chi non tifa Inter, come il noto giornalista sportivo Tony Damascelli che a ‘Radio Radio’ esprime il suo giudizio: “Inzaghi rischia di perdere tre scudetti su quattro, un record difficile da ripetere… Ha perso quello con il Milan, quello con il Napoli e sta per perdere di nuovo questo con gli azzurri. Ho sempre detto che non è un allenatore da grande torneo, da torneo lungo come il campionato. La dimostrazione è arrivata quest’anno: 18 punti in meno della scorsa stagione sono pesantissimi“.

Inter, Damascelli punta il dito contro Bisseck e salva due senatori

L’Inter non sta attraversando un buon periodo di forma. I fattori possono essere tanti: dall’ingente numero di partite disputate, all’età media della rosa passando per la preparazione atletica ed i tanti infortuni. Occorre trovare una soluzione in fretta.

Inter, critiche a Inzaghi e Bisseck
Yann Bisseck (LaPresse) – Interlive.it

La crisi è sia fisica che mentale: contro la Roma ci sono stati solo due veterani che hanno reagito fino alla fine, mi riferisco a Lautaro Martinez e Acerbi – ha proseguito Damascelli – Per il resto ho visto una squadra svuotata di idee e di movimenti. E’ stato incredibile il parallelo a meno di 24 ore di tempo da Barcellona-Real Madrid per il ritmo agonistico e la voglia di vincere. Questa Inter qui mi preoccupa, ma può fare il colpo a Barcellona perché come ho detto prima è una squadra da coppa. Poi recupera Bastoni che è importantissimo dietro. Dimarco invece non sta benissimo e si vede”. Infine una frecciata a Bisseck: “Non è bello vederlo giocare: va bene il suo fisico potente e prepotente, ma poi bisogna anche saper giocare a pallone…“.

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