L’Inter ha in mano il ‘nuovo Barella’: “Ha avuto tante offerte”

Potrebbe essere già disponibile in rosa il nuovo Barella: Simone Inzaghi lo apprezza e ora aspetta la sua esplosione

Già quest’estate, aggregato ai grandi per gli incontri amichevoli del precampionato, il ragazzo si è fatto notare con giocate intelligenti, buona corsa e manifestazioni chiare di personalità. Ora però il suo talento è emerso con ancora maggiore potenza e tutti si domandano quale potrebbero essere i piani dell’Inter per Berenbruch, il giovane centrocampista nato a Milano nel 2025 autore di un super goal mercoledì in Youth League contro il Manchester City.

L'erede di Barella gioca in Primavera
Nicolò Barella (Ansa) – interlive.it

Thomas Berenbruch, è un profilo che sa abbinare quantità e qualità. Spesso presentato come una mezzala ruvida, il diciannovenne ha saputo conquistare Manchester con una bellissima doppietta. All’Inter dalla stagione 2020/21 (preso dal Renate), ha cominciato come esterno per poi affidarsi come giocatore versatile da schierare a centrocampo come interno o mediano.

In 5 partite stagionali, quest’anno è già a 5 goal. Non male per uno che è sempre stato inquadrato come un buon gregario e poco più. Il classe 2005 ha invece la possibilità di dimostrare qualità da trequartista nel tiro, nell’assist e nei movimenti nello stretto. Ha piede (il goal di cui tutti parlano lo ha segnato praticamente da fermo, da fuori area), corsa e intelligenza tattica. Non stupisce dunque che anche Inzaghi, quest’estate, lo abbia sfruttato in più occasioni. Ricorda in parte Giovanni Fabbian e in parte Nicolò Barella.

Quest’anno sembra cresciuto tanto, soprattutto in termini di mentalità. Ha preso consapevolezza di ciò che può fare e non si tira più indietro. Ed è così che sembra essersi trasformato in un centrocampista in grado di cambiare da solo il corso di una partita

Thomas Berenbruch, il nuovo Barella: l’Inter non lo vende

Il ragazzo sembra avere tutte le carte in regola per poter esplodere. La partenza è stata brillante: dopo 5 partite ha già uno score migliore rispetto all’anno scorso. Thomas ha infatti concluso la passata stagione con 4 goal e 4 assist in 13 partite. Un bottino di tutto rispetto per un centrocampista… Ma ora, dopo questo avvio super, è lecito aspettarsi un vero exploit. Gioca con la classe di un trequartista, ma corsa e copre gli spazi con l’intelligenza di un vecchio medianaccio. E questo basta per poter riconoscete nel mancino Berenbruch il nuovo gioiello della primavera dell’Inter.

Chi è Thomas Berenbruch
Thomas Berenbruch (Instagram) – interlive.it

Giovanni Bia, procuratore di vari calciatori di Serie A, è anche l’agente del classe 2005. Intervistato da TuttoMercatoWeb, l’ex Salernitana ha confermato l’idea che il ragazzo possa essere un nuovo Barella per l’Inter. “Facendo un paragone lo associo a Barella“, ha detto Bia. “È molto forte ed è un 2005”.

Ha avuto tante richieste“, ha continuato l’agente, “perché è un giocatore importante. Ieri ha segnato una doppietta contro il Manchester City, non contro gli ultimi arrivati, in Youth League. Quindi siamo sulla strada giusta. Sono certo che anche lui avrà le luci della ribalta di San Siro“.

L’Inter punta sui canterani

È ovviamente un bene per l’Inter poter assistere a certe prestazioni da parte dei suoi giovani. Il problema, però, è sempre lo stesso: uno come Berenbruch, già diciannovenne, potrebbe mai trovare spazio in prima squadra? Anche in prospettiva, è difficile immaginarselo in prima squadra, a rubare minuti a Mkhitaryan e Zielinski.

Giovanni Fabbian: l'Inter ci crede
Giovanni Fabbian (Ansa) – interlive.it

Più verosimilmente, l’Inter lo presterà in B o in A, per capire come il giovane saprà reagire al calcio vero. Con Giovanni Fabbian, per esempio, l’esperimento è riuscito. Anche quest’anno il ragazzo sta facendo bene al Bologna e a fine stagione l’Inter ha la possibilità di riscattarlo a 12 milioni. Non per forza per riportarlo in nerazzurro.

Fabbian ha già mercato in A e in Premier (piace alla Lazio, alla Roma, all’Arsenal e al Newcastle). In questo senso, il club nerazzurro potrebbe anche riscattarlo per poterlo vendere subito dopo al miglior offerente. Il Bologna vorrebbe tenerselo, ma l’Inter non farà sconti.

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