Inter, mani sull’erede di Asllani: “Ha una tecnica fantastica”

Asllani continua a convincere in Nazionale e a far storcere il naso a Milano: l’erede ha tecnica, visione di gioco e dribbling

Nonostante il goal e le ottime prestazioni con la maglia dell’Albania, Kristjan Asllani continua a essere oggetto misterioso all’interno della rosa nerazzurra. Qualcuno sostiene che sia anche colpa di Inzaghi che si è incaponito nello schierarlo in un ruolo in cui il ragazzo, evidentemente, non riesce a dare il meglio di sé. Quando arrivò all’Inter, Asllani non era visto come un vice-Brozovic: poteva giocare anche come mezzala. E proprio come mezzala convinse in una storica sfida di Champions contro il Barcellona (anche se molti tifosi ricordano solo il suo goal sbagliato nel finale).

Asllani: è il vice ideale di Calhanoglu?
Kristjan Asllani (Ansa) – interlive.it

Con l’Albania, il ventiduenne ha compiti più offensivi. Arriva quindi più spesso al passaggio chiave o al tiro. E ciò esalta le sue qualità tecniche e la sua fantasia. All’Inter, invece, è costretto in un ruolo che forse gli mette troppa pressione e per cui non è ancora pronto. Gli stessi Brozovic e Calhanoglu sono arrivati a interpretare nel migliore dei modi le responsabilità del play dopo essere maturati come centrocampisti più avanzati.

Intanto all’Inter si ragiona già di chi potrebbe arrivare al posto di Asllani come vero erede di Calhanoglu. L’albanese ha tempo fino a giugno per invertire la rotta e cominciare a dare diversi segnali in campo. Innanzitutto dovrebbe dimostrarsi più sicuro in fase difensiva, più concentrato e, magari, anche un po’ più coraggioso.

Ze Maria a ‘Zona Inter’, programma in onda sul canale Youtube calciomercato.it, ha intanto parlato benissimo di Adrian Bernabé del Parma, da molti già indicato come possibile erede di Asllani nel ruolo di vice Calhanoglu.  Per Ze Maria, oggi collaboratore del settore giovanile del Parma, Bernabé è un vero talento: “L’anno scorso ha trascinato il Parma, in B la sua qualità tecnica era sprecata“, ha detto il brasiliano. “Sapevamo che sarebbe andato incontro ad altre problematiche con la Serie A, ma ha una tecnica fantastica. Ha anche qualità e visione di gioco, ed è giovane. Fa gola a molti club“.

Bernabé è l’erede ideale di Asllani nel ruolo di vice-Calhanoglu?

Secondo Ze Elias il ragazzo potrebbe essere già pronto per la maglia nerazzurra: “Non teme la responsabilità. Arriva al Parma giovanissimo e al primo anno fa la differenza. Nel secondo fa vincere il campionato alla sua squadra. Però quando giochi nell’Inter è diverso… sei costretto a vincere e non puoi sbagliare. Poi San Siro non ti perdona, ti fa pesare tutto. Se stai bene sei un dio, se le cose non vanno bene all’inizio ti aiuta ma poi diventa pesante e insopportabile”.

Lautaro si merita il Pallone d'Oro
Lautaro (Ansa) – interlive.it

Secondo il collaboratore del Parma servono personalità, carattere e forza. Ma c’è anche bisogno che la società importante dia tempo ai ragazzi di crescere. “Credo che se l’ambiente gli desse tempo di adattarsi, potrebbe diventare un grandissimo anche all’Inter“.

L’ex Inter ha parlato anche di Pallone d’Oro e della candidatura di Lautaro (che, come sappiamo, difficilmente riuscirà ad aggiudicarsi il premio). Per il brasiliano Lautaro è un candidato che merita come altri giocatori più quotati. “Bella lotta. Lautaro ha portato l’Inter a livelli altissimi, si è messo a disposizione. Questo è importante: sa essere leader. Credo che possa vincere il Pallone d’Oro. Dico che non lo ruberebbe a nessuno: ha vinto con club e Nazionale. Ma sappiamo che sono scelte fatte da giornalisti e tifosi nel mondo“.

Alla fine è il lavoro che paga, non credo alla fortuna“, ha continuato l’intervistato. “Si è ritagliato lo spazio in una Nazionale piena di campioni, sta meritando il successo, quello che gli sta accadendo. Ha lavorato veramente tanto“.

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