Passato il terribile spavento per le condizioni di Edoardo Bove, in Lega si ragiona sulla data di recupero di Fiorentina-Inter: ecco le novità
La perdita di coscienza, il calo improvviso dei valori del potassio nel sangue, la rianimazione col defribillatore, il trasporto in ospedale e alla fine il comunicato che ha escluso, quanto meno per ora, danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio.
Tutta Firenze e l’Italia intera hanno vissuto con trepidazioni le interminabili ore segnate dagli aggiornamenti sulle condizioni di Edoardo Bove, il 22enne calciatore della Viola stramazzato al suolo al 17′ del primo tempo della sfida tra Fiorentina ed Inter, il big-match della 14esima giornata. I momenti di paura e di panico hanno giustamente indotto le due squadre, col consenso del direttore di gara, a prendere la decisione di non proseguire il match.
La partita è stata dapprima sospesa, e poi rinviata a data da destinarsi. Col calendario fittissimo – entrambe le compagini sono impegnate nelle coppe europee, con l’Inter che ha anche l’appendice della Supercoppa a gennaio 2025 – non è ancora stato possibile trovare una data certa per far riprendere il confronto dal momento dell’interruzione. Sicuramente, calendario alla mano, la prima data utile sarà a febbraio, ma non è escluso che si possa slittare ulteriormente.
Quel che si sa è invece cosa prevede il regolamento in codesta fattispecie. I giocatori infortunati al 1 dicembre – giorno di svolgimento dei primi 17′ – possono essere schierati quando la partita verrà recuperata? I tecnici sono obbligati a schierare lo stesso undici iniziale? A questi legittimi quesiti la FIGC ha già dato implicitamente una risposta.
Recupero Fiorentina-Inter, ecco cosa prevede il regolamento
Per quanto concerne le formazioni che potranno essere schierate, il regolamento parla chiaro: può non essere confermato lo stesso undici del giorno in cui la gara è stata sospesa, e possono essere inseriti anche calciatori attualmente infortunati. Per esempio Gudmundsson per i padroni di casa e Acerbi e Pavard da parte nerazzurra. Niente partita per i giocatori eventualmente squalificati o sostituiti, ma nel caso in oggetto non vi erano né calciatori appiedati dal giudice sportivo né sono state operate sostituzioni.
Visto che la partita si recupererà con assoluta certezza dopo la sessione invernale di scambi, Palladino e Inzaghi non potranno impiegare i calciatori eventualmente acquistati a gennaio, ma soltanto quelli tesserati prima della data del 1 dicembre.