L’idea è quella di portarlo in pianta stabile nell’Inter nel 2026: il bomber ha un anno e mezzo di tempo per diventare grande
Oggi l’Inter può contare su due forti attaccanti titolari, uno in splendida forma e l’altro in uno stato di appannamento, e su tre riserve su cui si può fare scarso affidamento. Due di questi ricambi andranno via a fine stagione (Arnautovic e Correa), l’altro (Taremi) è in bilico… Dovesse continuare a segnare e a incidere così poco, l’iraniano potrebbe infatti essere ceduto.
Quest’estate bisognerà dunque investire in attacco. L’obiettivo principale è Jonathan David, da poter prendere a zero. Si tratta però di un nome complicato, soprattutto considerando la folta concorrenza già pronta a lusingarlo con un ingaggio alto e un ruolo da protagonista in rosa. Marotta e Ausilio staranno già sondando nomi alternativi. E magari stanno anche considerando di poter integrare in squadra qualche giovane ora in prestito.
Salcedo e Satriano non sono nomi utili e dovranno dunque essere ceduti. Valentin Carboni, dopo lo sfortunato infortunio, tornerà a Milano dopo la breve e deludente esperienza in Francia, ma non potrà certo essere preso in considerazione come terzo attaccante: manca ancora di esperienza, è tatticamente poco inquadrabile in un 3-5-2 e potrebbe inoltre rivelare problemi fisici.
L’Inter ha probabilmente ha già capito di aver mollato troppo presto Sebastiano Esposito. Qualora il ventiduenne di Castellammare di Stabia dovesse continuare a giocare bene, a mostrare continuità e affidabilità dal punto di vista caratteriale e, soprattutto, a segnare con la maglia dell’Empoli, a fine anno i nerazzurri dovrebbero perderlo per 5 milioni e il 30% sulla possibile rivendita. Ed è inutile girarci intorno: si tratterebbe di un guadagno inadeguato per Marotta, molto al di sotto dell’attuale valutazione dell’attaccante.
L’Inter attende il suo bomber per il 2026
A ogni modo, l’Inter non ripeterà un errore simile con il fratello minore di Sebastiano. Secondo la Gazzetta dello Sport, a viale della Liberazione hanno già concertato un piano per Francesco Pio Esposito. L’idea è quello di fargli giocare almeno un’annata in Serie A, per farsi le ossa nel calcio che conta. Qualora lo Spezia dovesse salire in massima serie, è probabile che in nerazzurri prolungheranno il suo prestito nel club toscano. In caso contrario, sarà ceduto a titolo temporaneo a qualche altra squadra interessata. E poi?
E poi il giovane attaccante sarà nerazzurro nel 2026: l’Inter si aspetta che per quella dato possa essersi già trasformato in un bomber adatto a giocare in una big. A oggi, in Serie B, il ragazzino ha già segnato 8 goal in 14 presenze stagionali. E si può dunque già parlare di un’ottima stagione per l’attaccante classe 2005, ceduto in prestito secco dall’Inter e dunque ancora di proprietà nerazzurra a tutti gli effetti.
Nei giorni scorsi si era parlato di un tentativo da parte del Napoli. Mario Giuffredi, agente di Francesco Pio Esposito, aveva lasciato intendere di voler dialogare con Manna e De Laurentiis per organizzare un possibile passaggio del classe 2005 in azzurro. Qualcuno ha anche evocato una promessa fatta dal procuratore a Giovanni Manna: se l’Inter dovesse mai decidere di cedere il giovane attaccante, il Napoli potrebbe essere la destinazione preferita.
La posizione del classe 2005
Si è anche parlato di un paio di club di Premier League che nelle ultime settimane avrebbero seguito le partite dello Spezia per valutare un possibile acquisto di Esposito. Ma l’Inter non ha intenzione di cederlo. E il ragazzino ha già spiegato di non voler abbandonare il sogno di poter giocare in nerazzurro.
Lo stesso Pio Esposito, quando ha ritirato il premio di miglior giovane al Gran Galà del Calcio, ha detto di tifare per l’Inter per lo scudetto e che il suo sogno è sempre stato quello di poter tornare a Milano. “Ho indossato in giro per il mondo i colori nerazzurri crescendo nel settore giovanile, so quanto alto sia il livello a Milano. E io devo crescere pensando agli step da fare, ma il mio sogno è tornare all’Inter”.
L’impressione è che questo sogno piaccia anche ai dirigenti nerazzurri: l’Inter intende puntare su Francesco Pio Esposito dalla stagione 2026-2027, probabilmente dopo un’altra stagione in prestito. Il ragazzo ha spiegato che Baccin e Ausilio lo sentono spesso e continuano a incoraggiarlo e a stimolarlo. Quindi l’Inter lo segue con grandissimo interesse, settimana dopo settimana. Le valutazioni finali sul giovane attaccante verranno a fine stagione. Ma il progetto, per ora, è chiaro: dargli un altro anno di tempo per maturare.