Inzaghi, almeno formalmente, ha negato l’uscita dell’esterno canadese, ma la dirigenza nerazzurra potrebbe avere altri piani
La cessione di Buchanan è possibile? L’allenatore nerazzurro ha lasciato intendere di essere più che soddisfatto del modo in cui l’ex Club Brugge si sta allenando e contento del suo atteggiamento: il ragazzo si sta dimostrando paziente, collaborativo e propositivo.
Consapevole di essere una seconda scelta, il canadese non ha mai mostrato segni di insofferenza o irrequietezza… Pur sapendo di avere degli estimatori in Italia, e di poter dunque trovare approdo in squadre in cui potrebbe godere di maggiore spazio, continua a sperare di potersi conquistare un ruolo rilevante in nerazzurro.
La dirigenza nerazzurra, invece, potrebbe aver già individuato un possibile sostituto. Un jolly da poter schierare in più posizioni. L’uscita del canadese, anche in prestito secco, potrebbe essere giustificata soprattutto in senso economico: continuando a tenerlo fisso in panchina, l’investimento fatto l’anno scorso si svaluterebbe troppo e, a fine stagione, l’Inter potrebbe vederlo solo a un prezzo dimezzato rispetto alla spesa iniziale.
Tutto, però, dipenderà dalla volontà di Buchanan. E il meno convinto di tutti, a questo punto, sembra proprio TJ: in base a ciò che filtra da Appiano, l’esterno canadese vorrebbe continuare a giocare (o, almeno, ad allenarsi) in nerazzurro. Roma e Torino, in ogni caso, sono davvero interessate e l’Inter non sembra decisa a opporsi a possibili trattative.
Non è dunque escluso che nei prossimi giorni Marotta possa prendere in considerazione l’idea di una cessione in prestito. Da giorni si vocifera di un concreto interesse da parte del Torino di Vanoli. Precedentemente, l’accostamento era stato fatto con la Roma di Ranieri… Per ora l’Inter attende e si guarda intorno, in modo da non farsi trovare impreparata.
Il possibile sostituto di Buchanan è già in Italia
Con l’uscita di Buchanan, Inzaghi dovrebbe comunque pretendere un sostituto, magari un nome già noto in Italia e con esperienza in Serie A. Intanto, però, si continua anche a ragionare di un possibile acquisto di un centrale di difesa, per tutelarsi in caso di reiterati stop da parte di Acerbi. Proprio in questo senso, la dirigenza potrebbe chiedere a Oaktree di svincolare dei fondi per anticipare l’arrivo di un centrale già programmato per l’estate.
Oltre al difensore, con la possibile partenza di Buchanan in prestito, potrebbe però anche arrivare un nuovo esterno. Un nome utile potrebbe quindi essere quello di Zalewski, il ventiduenne polacco in scadenza con la Roma.
Qualora i giallorossi aprissero a una cessione a cifre molto contenute (2 milioni, circa), lnzaghi potrebbe anche ritenersi soddisfatti. Ma l’operazione sarebbe comunque completamente slegata da quella per Frattesi, che l’Inter non vorrebbe cedere.
Mercato ancora chiuso
La situazione attuale a viale della Liberazione è di pura attesa. Ovviamente, tutto potrebbe cambiare la settimana prossima. Qualcuno in dirigenza (magari Ausilio, colui che si sente più responsabile per l’acquisto finora non positivo) potrebbe per esempio spingere affinché l’esterno canadese vada a giocare in una squadra di A. Dopodiché potrebbe anche arrivare il momento di prendere una decisione sulla questione legata a Davide Frattesi.
Rispetto a Buchanan, sembra che i granata possano essere pronti a presentare un’offerta di prestito con diritto di riscatto. Intanto, Inzaghi ha ribadito che all’Inter non c’è nessuno che sembra intenzionato a uscire. “Noi ci fidiamo di Tajon“, ha concluso l’allenatore nerazzurro.
C’è anche chi crede che lo spingere Buchanan verso un prestito dipenda dalla necessità di poter aggiungere un nome in rosa: un innesto valido come garanzia in difesa. Secondo questa prospettiva, per poter ingaggiare, anche per sei mesi, un altro giocatore, Oaktree pretenderebbe l’uscita di un tesserato. Ha senso? Sì, se le condizioni di Acerbi non lasciano più sperare un recupero totale dell’ex Lazio.