Flop Dimarco, spiegato il motivo del grave errore: Inzaghi corre ai ripari

Federico Dimarco è un uomo decisivo per il presente e per il futuro dell’Inter, ma l’errore contro la Fiorentina fa discutere: ecco il motivo

Non ci sono dubbi sul fatto che le qualità tecniche di Federico Dimarco siano decisive per il destino dell’Inter. L’esterno mancino, però, non è certamente nel periodo migliore della sua stagione. Ieri Simone Inzaghi ha deciso di non schierarlo inizialmente dal primo minuto, preferendo invece Carlos Augusto, anche in vista dei prossimi impegni in un calendario ricco e particolarmente congestionato.

La disperazione di Dimarco
Federico Dimarco è stato tra i protagonisti negativi contro la Fiorentina (LaPresse) – interlive.it

Quando le cose si sono messe male, Dimarco è entrato al posto di un Bastoni in serata storta e non è riuscito a fare la differenza. Dopo aver tentato la via del gol dalla grandissima distanza, un colpo come quello contro il Frosinone ormai entrato nella storia. Non è riuscito a sorprendere De Gea, ma poi la sua serata ha preso una piega anche peggiore.

Con un retropassaggio disgraziato, infatti, il terzino cresciuto nell’Inter ha lanciato Moise Kean, che non se l’è fatto ripetere due volte e ha realizzato la sua doppietta personale e il 3-0 per la Fiorentina.

Il momento no di Dimarco: il motivo del suo errore

Un errore capita a tutti, anche ai migliori. Se lo ripetono anche i migliori quando inciampano in una serata no o in un gesto tecnico da dimenticare. Ovviamente vale anche per Dimarco, ma non è la prima volta che gli capita, un po’ per distrazione, un po’ per eccesso di confidenza rispetto al posizionamento dei compagni e degli avversari.

Dimarco triste in campo
Dimarco sta vivendo un calo di forma nella stagione dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Infatti, l’errore contro la Viola pare molto simile a quello in cui era inciampato contro l’Albania agli ultimi Europei e che poi l’Italia era riuscita a recuperare. In generale, nell’ultimo periodo l’esterno sinistro sembra un po’ giù di corda, un po’ più lento e meno preciso.

È probabile che di base ci sia una condizione fisica non proprio eccellente ed è normale per arrivare a primavera con più benzina nelle gambe degli altri. Simone Inzaghi dovrà gestirlo al meglio e sperare che presto torni nella sua versione più devastante.

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