Ansia Inter per Thuram: fuori un’altra partita

In 25 gare in Serie A ha già eguagliato lo score dello scorso anno: la sua assenza in questo momento chiave potrebbe risultare molto pensante

Che Marcus Thuram non stesse bene dopo essere stato sostituito nel primo tempo di Inter-Fiorentina lo si era capito benissimo nella sfida di Torino contro la Juve. Inzaghi lo ha buttato dentro nel secondo tempo, quando l’Inter era già sotto di un goal, e il francese si è mosso con difficoltà: zoppicava leggermente e faticava negli sprint.

Thuram
Ansia Inter per Thuram: fuori un’altra partita (Ansa) – interlive.it

Che ieri sera, contro il Genoa, non fosse arruolabile era quindi scontato. Marcus Thuram, dunque, non ha ancora del tutto smaltito il problema alla caviglia subito contro la Viola. E, oltre a star fuori contro il Genoa, potrebbe saltare anche la sfida di Coppa Italia contro la Lazio.

Verosimilmente, Simone Inzaghi punta a recuperarlo al meglio per la gara più importante: quella contro il Napoli al Maradona. Ce la farà il francese a risolvere i suoi problemi entro il primo marzo? A meno di clamorosi colpi di scena, l’attaccante più prolifico in squadra in questa stagione (13 reti in Serie A, gli stessi segnati l’anno scorso) deve essere considerato come non arruolabile in Coppa Italia.

Per la partita di martedì con la Lazio, Inzaghi dovrebbe affidarsi alle alternative disponibili in panchina, quindi a uno fra Arnautovic, Correa e Taremi. L’obiettivo evidente dell’Inter è infatti quello riavere il francese al top della forma per sabato prossimo. Cioè nel giorno della trasferta al Maradona. L’altro giocatore che potrebbe saltare l’impegno di Coppa è Carlos Augusto. Il brasiliano ha saltato il Genoa e potrebbe essere a rischio anche per la trasferta di Napoli.

Thuram fuori per smaltire il dolore alla caviglia: tornerà a marzo

Intanto l’Inter ha già risolto il dubbio su come gestire l’infortunio di Sommer. Dopo la frattura, staff tecnico e medico si sono confrontati sulla terapia. Due le strade prese in considerazione. La prima conservativa, con immobilizzazione del dito fratturato. Poi, la seconda: un intervento soft per sanare immediatamente la rottura e accorciare il periodo di indisponibilità. Si è optato infine per l’operazione. E il portiere svizzero ha già affrontato l’intervento. Il portiere svizzero può tornare dopo la sosta.

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Thuram fuori per smaltire il dolore alla caviglia: tornerà a marzo (Ansa) – interlive.it

Il rischio concreto è che senza il portiere titolare e l’attaccante più in forma i nerazzurri possano perdere un po’ di sicurezza. Il periodo di forma non è brillante, per la squadra. Anche Thuram, nelle ultime uscite, era apparso un po’ appannato. I tifosi speravano comunque di poter puntare sulle sue doti e la sua esplosività, anche in considerazione del rendimento intermittente di Lautaro.

Dopo Inter-Genoa, Inzaghi ha dichiarato che Thuram sta rispondendo bene: Inzaghi: “Stiamo lavorando giorno su giorno. E lui sta migliorando. Ma non l’ho ancora visto in campo. Ha dato grande disponibilità ma ha avuto un problema a Firenze“, ha dichiarato il tecnico nerazzurro. “Se non sarà martedì speriamo per domenica. C’è fiducia, vedo i dottori molto sereni“.

Eccolo qui, il momento della verità. Le riserve dovranno mostrare di essere utili alla causa. Josep Martinez, per cui sono stati spesi più di 20 milioni, si giocherà il suo futuro in squadra. Gli attaccanti di riserva, anche se in maggioranza già condannati a lasciare il club a fine stagione, possono redimersi agli occhi del pubblico dopo aver spesso deluso.

Spazio alle riserve

Correa vuole dimostrare di poter essere ancora utile all’Inter. Arnautovic, il cuore, ce l’ha sempre messo, anche se non è riuscito in molti casi a dimostrarlo con i fatti. E poi i tifosi sono ancora in attesa di vedere il vero Taremi. Intanto, il ds Piero Ausilio ha voluto difendere l’iraniano, rivelando che la società è soddisfatta del suo apporto.

Taremi
Spazio alle riserve (Ansa) – interlive.it

L’ambientamento in Italia è duro per molti. Non ha giocato con continuità, con Lautaro e Thuram davanti a lui. Ma i critici sottovalutano il suo impatto sui compagni di squadra. Sono convinto che i suoi numeri miglioreranno“, ha detto Piero Ausilio. Si può essere d’accordo con queste parole? In realtà, nelle ultime gare, sembra che il persiano abbia prodotto meno anche in termini di gioco accessorio, lavoro oscuro e pressing.

La verità è che nessuno si sarebbe aspettato dall’ex Porto un rendimento in termini di goal e assist così scarso, visto soprattutto il curriculum. Il persiano ha reso poco, e ha mostrato anche di essere troppo pavido in campo. Finora ha sempre giocato evitando di prendersi rischi: non prova a segnare ma preferisce passare il pallone anche un condizioni dove avrebbe potuto tirare.

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